Falso medico e truffatore seriale arrestato a Livorno: proponeva affitti farlocchi

Grazie alla complicità di una donna era riuscito a stipulare finti contratti per un appartamento in Borgo dei Cappuccini

L'inchiesta dei carabinieri (Foto Ansa)

L'inchiesta dei carabinieri (Foto Ansa)

Livorno, 10 maggio 2024 – Dopo aver finto di essere un medico ha messo in piedi numerose truffe immobiliari e per questo è stato arrestato. Il protagonista della vicenda è un 52enne sul quale i carabinieri della compagnia di Livorno hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli nel 2019 pendente nei confronti dell’uomo, di origine salernitana.

Gli investigatori dell'Arma, dopo avere svolto una meticolosa ricostruzione di alcune dinamiche sospette denunciate, hanno individuato il 52enne quale autore anche di 6 truffe compiute a Livorno a partire dalla metà del mese di aprile scorso. In particolare, l'uomo avrebbe adescato le proprie vittime mediante un'inserzione di un appartamento in affitto in Borgo dei Cappuccini su un noto sito web, ad un canone molto vantaggioso; in più, per dare maggiore credibilità alla sua figura e instillare fiducia nelle vittime, si è spacciato come un medico oncologo e professore universitario che si stava occupando, per conto della sorella malata, di trovare un affittuario per l'appartamento di quest'ultima.

Dopo aver mostrato ai malcapitati l'immobile, di cui era riuscito con ulteriore raggiro ad ottenere le chiavi dalla reale proprietaria, una volta riscontrata la loro volontà di affittarlo, dava loro appuntamento presso bar della zona per le formalità. Una volta è riuscito persino ad invitare le vittime all'interno di un'area di libero accesso dell'ospedale di Livorno per stipulare il contratto.

Con questi stratagemmi è riuscito a farsi consegnare varie somme di denaro dalle vittime, facendo loro firmare il contratto di locazione, che però tratteneva per sè perché, a suo dire, mancava la firma della sorella, e poi spariva rendendosi irreperibile all'utenza cellulare che aveva fornito di volta in volta. La reale proprietaria dell’immobile è una donna livornese di 50 anni, già nota, pregiudicata, ed attualmente gravata dalla misura cautelare del divieto di dimora a Livorno.

La donna avrebbe conosciuto il finto dottore a Pisa a seguito di un incontro fortuito avvenuto in un bar della zona. Da questo incontro sarebbe nato un rapporto di fiducia, carpita grazie alla sua condizione di particolare vulnerabilità e difficoltà economiche, di cui il truffatore avrebbe approfittato per irretirla con la promessa di un lavoro e per proporsi come intermediario nella vendita del suo appartamento di Livorno, onde ottenere le chiavi e tutti i documenti necessari, tra cui quelli d'identità, nonché le chiavi dell'immobile. Grazie alla collaborazione della donna, che poi si è avveduta del raggiro, e ad alcuni particolari riferiti dalle altre vittime, i militari sono però riusciti ad individuare l'appartamento, a Pisa, ove il truffatore abitava e, nel pomeriggio del 7 maggio scorso, sono riusciti a fermarlo all'uscita dall'abitazione e ad arrestarlo. 

La perquisizione ha consentito di scoprire sia i camici e la varia strumentazione sanitaria che utilizzava per ingannare le vittime, sia la documentazione riferita ad alcuni finti contratti d'affitto comprese le carte prepagate su cui lo stesso, in talune occasioni, si faceva accreditare le somme di denaro ammontanti a circa 5.000 euro.