Pietre e tombini contro le vetrine, negozi svaligiati dai ladri

In via Grande e via Ricasoli. Rabbia tra i negozianti che invocato presidi fissi con le pattuglie dell'esercito

Il negozio messo a soqquadro (foto Novi)

Il negozio messo a soqquadro (foto Novi)

Livorno 21 febbraio 2022 - Nella notte tra domenica e lunedi ancora furti in due negozi a Livorno, in pieno centro.

Alle 8 è intervenuta una pattuglia della polizia in via Grande dove è stata sfonda la vetrina laterale del negozio di accessori Faby Bag. Sono state usate grosse pietre. I ladri hanno messo tutto a soqquadro e rubato borse e portafogli e hanno avuto il tempo di scegliere le scarpe da portare via perché ne hanno prese solo alcune paia e non altri. I ladri hanno inoltre sfondato il registratore di cassa per prendere i pochi spiccioli che conteneva. "Non escludo che se la siano presa comoda - commenta il titolare del negozio - perché hanno agito indisturbati. Tutto questo nella centralissima via Grande dove la sorveglianza è scarsa. Passa da noi la vigilanza privata Vesuvio che ahimè non è servita a evitare il furto perché i ladri hanno aspettato che il vigilante se ne fosse andato prima di agire. Ci hanno arrecato danni per alcune migliaia di euro".

Questo è l'ennesimo colpo dopo quello messo a segno ai danni del bar Sole sempre sotto le logge di via Grande la notte fra il 17 e 18 febbraio. Nonostante questo proseguono i raid di ladri. "Forse sarebbe utile - l'auspicio nel negoziante - aumentare le pattuglie dell'esercito impegnato nell'operazione 'strade sicure' per creare un presidio fisso tra piazza Grande e via Grande".

La vetrina sfondata (foto Novi)
La vetrina sfondata (foto Novi)

I due giovani ladri si sono diretti poi allo scalandrone sul fosso sugli Scali degli Olandesi, hanno forzato con un cacciavite la cassetta dei soldi e hanno gettato nel fosso un libretto di assegni rubato nella tabaccheria, rispescato poi dal proprietario di una barca.

Monica Dolciotti