LIVORNO
Su ordine della Procura di Livorno, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa, nei confronti di 2 persone. Il primo arrestato è un 44enne di origini tunisine a cui sono contestati i reati di estorsione, spaccio di stupefacenti e ricettazione mentre al secondo, un 41enne italiano, sono attribuiti i reati di furto aggravato e ricettazione. Per entrambi il G.I.P. ha disposto la custodia cautelare in carcere. Nei confronti di altre 4 persone è stata data esecuzione al “Decreto di perquisizione locale e personale” emesso dalla Procura perché indagate, a vario titolo, in stato di libertà per i medesimi reati. L’indagine condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri con la Stazione Livorno Centro, ha preso le mosse dalla denuncia sporta da uno straniero vittima di estorsione. L’uomo aveva dichiarato ai Carabinieri che il tunisino lo aveva aggredito con pugni, tanto da provocargli lesioni, e aveva minacciato di spaccargli la testa e di bruciargli la moto se non avesse ottenuto il pagamento di 80 euro quale corrispettivo della cessione di un quantitativo di cocaina avvenuto alcuni giorni prima. Gli episodi di spaccio che si ritengono documentati nel corso dell’indagine sarebbero avvenuti tutti a ridosso di piazza XX Settembre e piazza dei Mille.