NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Guardia di finanza a Livorno, diving evade 40mila euro, B&b 300mila

GdF, tra 120 controlli anche cene e lettini mare senza scontrini

Guardia di finanza (foto di repertorio)

Guardia di finanza (foto di repertorio)

Livorno, 14 agosto 2024 - Cena per cinque persone da 350 euro senza ricevuta e scontrini non emessi per complessivi 200 euro. Sono due delle irregolarità riscontrate dalla Guardia di finanza di Livorno che dall'inizio dell'estate ha eseguito oltre 120 i controlli mirati in tutta la provincia: nei guai sono finiti rispettivamente un agriturismo e uno stabilimento balneare. Lo hanno reso noto le Fiamme gialle labroniche. Sempre nel settore fiscale - spiega la guardia di finanza - ci sono poi le attività più strutturate, con acquisizioni di documenti, riscontri contabili/bancari e analisi delle dichiarazioni. Significativi due casi in particolare: un diving/scuola di sub all'Elba, che ha omesso di rilasciare ben 134 documenti fiscali a fronte di altrettante prestazioni svolte, per un totale di oltre 40.000 euro per un'intera stagione estiva e un b&b che ha omesso di dichiarare 300 mila euro (tre anni controllati)". I finanzieri hanno anche eseguito un'ispezione in uno studio di omeopatia e agopuntura, che ha omesso di dichiarare 60.000 euro e scoperto il proprietario di un immobile che ha affittato in nero l'appartamento senza dichiarare i 3.000 euro di affitti percepiti. Nel campo della contraffazione sono stati finora sequestrati in tutta la provincia oltre 13.000 articoli falsi, per un valore complessivo al mercato di più di 100 mila euro. Infine, nel contrasto allo spaccio di droga, la guardia di finanza livornese in tutta la provincia ha finora effettuato oltre 50 interventi, con diversi arresti, denunce e il sequestro di più di cinque chili tra cocaina, eroina, marijuana e droghe sintetiche. Una decina anche le patenti ritirate perché i conducenti dei veicoli sono stati trovati in possesso di droga.