Guardia di Finanza, il bilancio del lavoro svolto a Livorno e provincia nel 2019

Il comandante provinciale colonnello Gaetano Cutarelli ha illustrato le principali attività svolte e i risultati in occasione della celebrazione del 246esimo della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza

Guardia di Finanza (foto Novi)

Guardia di Finanza (foto Novi)

Livorno 23 giugno 2020 - Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi. Intensa anche l'attività di contrasto al traffico di droga: 653 chili di stupefacenti sequestrati di cui 644 chili di coca. Sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi anche sul nostro territorio messi in luce dai militari della Guardia di Finanza nel 2019.

Un anno di lavoro intenso sul fronte del contrasto dell'evasione e delle frodi fiscali "particolarmente dannosi soprattutto nei periodi di crisi" ha sottolineato il comandante provinciale delle fiamme gialle il colonnello Gaetano Cutarelli in occasione delle celebrazioni per il 246esimo anniversario della fondazione del Corpo.

"Nel 2019 abbiamo eseguito 574 interventi ispettivi e 98 indagini delegate dalla magistratura, che hanno permesso di riscontrare 80 reati fiscali - ha ricordato il colonnelo Cutarelli - principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione. Tutto questo ci ha consentito di denunciare 66 soggetti dei quali 3 sono stati arrestati". Il valore dei beni sequestrati l'anno scorso anno per reati correlati alle irregolarità rilevate in relazione alle iposte dirette e l'Iva è di 8,3 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro al vaglio delle competenti autorità Ggudiziarie ammontano a 16,5 milioni di euro.

Un altro fenomeno ricorrente scoperto dai finanziari è quello delle frodi carosello: 13 i casi individuati di società 'cartiere' o 'fantasma' utilizzate per evadere l’Iva anche mediante indebite compensazioni. Sul fronte dell'economia sommersa i finanzieri hanno individuato 184 soggetti sconosciuti, ovvero evasori totali che hanno evaso 6 milioni di Iva. Inoltre sono stati sanzionati 69 datori di lavoro per aver impiegato 254 lavoratori in 'nero'. Importante è anche il lavoro svolto per contrastare le irregolarità in materia di spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria con 8 soggetti denunciati e 52 sanzionati. Nel dettaglio: dopo l'introduzione del reddito di cittadinanza sono state denuncuate all’Autorità Giudiziaria 5 persone irregolarmente  beneficiarie di questo sostegno al reddito.

Monica Dolciotti