“Il lavori sul rio Maggiore sono fermi, ma nessuno sa dirci nulla”: protesta dei residenti

Via Rodocanacchi, i cantieri sarebbero inattivi da tempo. Gazzetti (Pd): “Chiederò in Regione”. L’assessora Viviani: “Il Comune non ha un ruolo diretto nel progetto di stombamento”. Perini (FdI): “Pronte due interrogazioni”

I cantieri in via Rodocanacchi

I cantieri in via Rodocanacchi

Livorno, 7 maggio 2023 - C’è preoccupazione e irritazione tra i residenti della zona stadio, in particolare tra via Toti e via Rodocanacchi, dove da mesi è stato aperto il cantiere per proseguire i lavori di stombamento del rio Maggiore secondo il piano regionale di messa in sicurezza del territorio dopo la devastante alluvione del settembre 2017.

Proprio in via Rodocanacchi il rio Maggiore all’alba del 10 settembre 2017 uscì violentemente dal corso tombato e decimò la famiglia Ramacciotti.

"Da due mesi, per quello che siamo riusciti a capire e per quello che vediamo, qui è tutto fermo. Gli operai sono spariti e nessuno ne conosce la ragione”, segnalano i residenti della zona. Intanto sono state tagliate decine di pini già dall’estate 2022 e successivamente sono state stese reti e transenne intorno ai condomini, poi si è iniziato a scavare smuovendo montagne di terra.

"Dopodiché più nulla da marzo”, lamentano i residenti riuniti nel Comitato rio Maggiore, che hanno chiesto informazioni al Comune e al Genio Civile della Regione. “Ma nessuno ci ha saputo dare una risposta”.

I cantieri in via Rodocanacchi
I cantieri in via Rodocanacchi

Abbiamo così girato la domanda al consigliere regionale del Pd Francesco Gazzetti, che segue da sempre gli interventi post-alluvione sul Rio Maggiore e lui ci ha risposto: “Al momento non risulta nessuna interruzione del cantiere tra via Toti e via Rodocanacchi, tuttavia lunedì (domani, ndr) sarà mia cura chiedere delucidazioni e aggiornamenti sullo stato dell’arte per questo interventi. Mi preme esprimere il ringraziamento ai cittadini per la loro attenzione e al Genio Civile Regionale per il lavoro fatto fin qui”.

Abbiamo fatto la stessa domanda anche all’assessora ai lavori pubblici del Comune di Livorno, Silvia Viviani, che a sua volta ci ha detto: “Non so nulla. Ho provato a informarmi, ma nessuno ha saputo darmi una spiegazione, d’altra parte questi sono interventi di competenza della Regione e del Genio civile regionale. Il Comune non ha un ruolo diretto sul progetto di stombamento del rio Maggiore”.

Intanto, contattato dai cittadini del Comitato, Alessandro Perini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, annuncia un’interrogazione in Comune e in Consiglio regionale: “Un altro condominio sotto sequestro a Livorno – ha scritto – ma il sequestratore è la Regione”.

Monica Dolciotti