Il Pd presenta proposta di legge per Piombino

Energia e compensazioni: un piano articolato. Tra i primi firmatari. Simiani e Bonafè

Il deputato Pd del collegio livornese (con Grosseto, Siena e Arezzo) Marco Simiani è tra i primi firmatari della priposta di legge per il memorandum Piombino. "Il rigassificatore di Piombino è necessario per garantire la sicurezza energetica della Toscana e dell’Italia: è ora altrettanto urgente varare una serie di norme e risorse capaci di produrre efficaci e rapide ricadute positive per famiglie ed imprese del territorio". È quanto dichiarano Marco Simiani (foto) e Simona Bonafè annunciando la presentazione, sia a Montecitorio che al Senato, di una proposta di legge da parte dei parlamentari del Pd. L’atto è stato sottoscritto dai senatori Dario Parrini, Ylenia Zambito, Silvio Franceschelli e dai deputati Simona Bonafé, Marco Simiani, Emiliano Fossi, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Christian Diego Di Sanzo e Laura Boldrini. "Il provvedimento prevede disposizioni per il rilancio economico, occupazionale, sociale, ambientale, infrastrutturale e culturale dell’area di Piombino (compresi i comuni del Golfo di Follonica) e la riduzione del prezzo dei costi dell’energia per gli utenti domestici e imprese del territorio. Gli interventi, per cui è previsto uno stanziamento complessivo di circa 870 milioni di euro, verranno definiti da un apposito accordo di programma fra Stato, Regione Toscana ed enti locali interessati e riguarderanno la messa in sicurezza del porto, la bonifica delle aree industriali presenti, lo sviluppo di impianti di fonti rinnovabili, l’ammodernamento delle infrastrutture viarie, la valorizzazione delle aree archeologiche della zona e la realizzazione di un gasdotto per metanizzare l’Isola d’Elba. L’attuazione di tali opere viene affidata al Commissario straordinario per la realizzazione del rigassificatore secondo modalità attuative semplificate.