"Il rigassificatore non aiuta, anzi aggrava i problemi in Val di Cornia"

Anche la giunta della Pasquini dice "no" all’impianto

Rigassificatore, anche la giunta di Suvereto dice no. Il sindaco Jessica Pasquini spiega, in una lettera le motivazioni, al presidnete Giani. Poche settimane fa Assemblea Popolare Suvereto, la lista civica al governo di Suvereto, ha espresso, congiuntamente alle altre liste civiche della Val di Cornia, la propria posizione contraria a un rigassificatore. L’amministrazione comunale ribadisce quella posizione in una lettera aperta al presidente Giani, alla giunta e al consiglio regionale.

"La recente notizia della decisione del governo di collocare a Piombino prima una nave rigassificatrice, poi probabilmente un rigassificatore off-shore, giunge come l’ennesimo schiaffo a un territorio con gravi problemi mai risolti. Un rigassificatore infatti non risolve i problemi di approvvigionamento del gas per l’Italia, ma riesce ad aggravare i problemi di Piombino e della Val di Cornia. Piombino che tanto ha dato alla siderurgia nazionale pagandone le conseguenze ambientali, è scelto a intervalli regolari come destinazione di progetti che continuano a togliere invece di dare. Chiediamo che la regione Toscana rivaluti la sua posizione alla luce delle giuste preoccupazioni del territorio e che sia istituito un tavolo sovracomunale permanente che coinvolga istituzioni locali e regionali che si confronti con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nella vicenda del rigassificatore e nelle questioni aperte su Piombino, siderurgia e ambiente".