"Il sindaco poteva anche incontrarci"

Bellabarba va avanti e conferma l’arrivo di due camion con rifiuti inerti: "Abbiamo il permesso di lavorare"

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"Oggi abbiamo fatto manutenzione in discarica. Giovedì sono arrivati due camion con i rifiuti. Si è trattato di terre di cantiere, materiali di escavazione. L’autorizzazione della discarica per il primo lotto ci consente di lavorare. Non abbiamo ancora il programma per la prossima settimana". A Parlare è Paolo Bellabarba, direttore tecnico della discarica di Monte La Puggia. Interviene dopo l’ennesimo braccio di ferro con il Comitato contro la discarica che da lunedì presidia di nuovo via del Limonico, da quando è stato fatto il lavorato di pulizia e potatura della vegetazione ai margini esterni della strada sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine. Per il Comitato era un intervento "non autorizzato preliminare all’arrivo dei camion con i rifiuti diretti alla discarica. Questo nonostante la società Livrea che gestisce la discarica non possa far passare i camion in via del Limoncino perché è una strada privata non conforme per fini industriali". Rosaria Scaffidi tramite il legale del Comitato ha fatto depositare un esposto denuncia in questura e ha incontrato il Questore Roberto Massucci. "Sulla potatura di questa settimana – riferisce Paolo Bellabarba – abbiamo svolto un lavoro di ordinaria manutenzione che non necessita di autorizzazione, o comunicazione perché siamo sotto i 10 centimetri di diametro della vegetazione che sporge in via del Limonico e via della Sambuca. Anzi in via della Sambuca hanno scaricato abusivamente sacchi neri con rifiuti dove avevamo ripulito". "Oggi (ieri, ndr) sono andato in Questura in veste di direttore tecnico dell’impianto insieme al presidente della Società Livrea ingegnere Paolo Massarini – prosegue Bellabarba – siamo stati convocati per l’esposto presentato dal Comitato. Abbiamo risposto alle contestazioni che ci sono state mosse e abbiamo presentato documenti a sostegno della nostra posizione".

Sulla questione della servitù di passo industriale in via del Limonico, essenziale per il funzionamento della discarica, pende in Corte d’appello a Firenze la causa intentata da Belma Immobiliare (proprietaria delle aree della discarica) per vedere riconosciuto il diritto alla servitù industriale. "Apprendiamo con dispiacere che il sindaco Salvetti, che dovrebbe essere anche il nostro sindaco, fa figlie e figliastri non riservandoci alcuna considerazione e non ascoltando le nostre ragioni. Ci saremmo aspettati che ci avesse degnato di un incontro per darci l’opportunità di raccontare la nostra versione dei fatti, visto che siamo una delle parti interessate". Monica Dolciotti

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