Incidente sul lavoro a Livorno
Livorno, 26 giugno 2022 - Un camionista di 62 anni origiario di Latina ieri mattina è rimasto ferito al volto. È successo in uno dei capannoni all’Interporto Vespucci di Guasticce. Mentre erano in corso le operazioni di carico e scarico del camion, l’uomo è stato colpito al volto da un pancale, riportando un trauma facciale. Ha riportato traumi anche all’occhio destro. L’uomo ha avuto una grossa emorragia.
Subito è intervenuta la squadra del presidio fisso di primo soccorso della Svs di Collesalvetti che ha prestato le prime cure al ferito. Da Collesalvetti poi è stata inviata un’ambulanza con li medico perché il trauma del camionista si è rivelato particolarmente serio.
Il medico dopo avere valutato la situazione ha disposto il trasferimento del ferito all’ospedale di Cisanello a Pisa. Le condizioni del camionista pur serie, non sono però tali da far temere per la sua vita.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli operatori dell’Ispettorato del lavoro e della Usl per effettuare un sopralluogo necessario a stabilire se siano state rispettate, o meno, tutte le norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
La presenza all’Interporto di Guasticce di un presidi fisso di primo soccorso in questa occasione ha rappresentato una garanzia di intervento immediato per il camionista che è rimasto ferito all’interno di un capannone. Il tempo e la rapidità dell’intervento i caso di incidente sul lavoro può essere determinante per le persone ferite, o che hanno riportato traumi.
Lo stesso tipo di presidio fisso di primo intervento servirebbe anche per il porto in Darsena Toscana. "Sulla sponda ovest della Darsena Toscana quando c’è il ponte sollevato – dichiara Giuseppe Gucciardo della Fil Cgil – i mezzi si soccorso non ci possono arrivare. Esiste un progetto approvato dall’Autorità Portuale per realizzare un presidio di pronto soccorso all’altezza del ponte sul canale dei Navicelli che collega il porto di Livorno alle darsene dei cantieri nautici pisani". Il tempo passa e questo presidio, che è una priorità, non esiste ancora. "È una battaglia che Filt Cgil porta avanti da anni insieme a Fit Cisl e UIl trasporti. – conclude Gucciardo – La nostra speranza ora è che l’Autorità portuale acceleri per dare attuare attuazione al progetto di presidio fisso di primo soccorso h 24 perché gli incidenti più gravi in porto accadono la notte".