"Incontro con i cittadini a ottobre"

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"Tutti i dati sulle cause di mortalità sono di competenza dell’Asl. C’è un sito regionale che dà proprio queste informazioni gestite direttamente dall’Azienda sanitaria locale". Il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini (foto) risponde così a chi lo accusa di non fornire i dati alla popolazione. "E’ stato fatta un protocollo intesa con Livorno e Colle, comuni in aree Sin della Toscana, che fu firmato dall’allora Governatore Rossi – continua Antolini – ed è proprio la Regione che deve affrontare una revisione dell’analisi epidemiologica. Il protocollo deve essere portato avanti dalla Regione, che ha in mano il controllo di Asl e Arpat". Anche sulla pista ciclabile, il sindaco di Collesalvetti tira in ballo l’Arpat: "Siamo sotto il coordinamento dell’Arpat, le analisi del terreno sono state fatte, attendiamo nuove indicazioni". E annuncia: "Non è detto che gli inquinanti trovati siano collegati a Eni. Faremo in ottobre una seconda commissione ambiente aperta al pubblico a Stagno per aggiornare la cittadinanza sulla pista ciclabile e sulla situazione ambientale". Infine, sulle maleodoranze e le bonifiche, il sindaco risponde: "Ci sono modalità chiare per segnalare le maleodoranze a Eni chiamata poi a fare interventi per eliminare la fonte che produce i cattivi odori. Non è detto, però che la maleodoranza sia pericolosa. Le certificazioni ambientali impongono ad Eni controlli strettissimi sulle emissioni. Parlare invece di bonifica del terreno è un’altra cosa: si fa quando non ci sono più gli impianti".

m.b.