L'Aci: "Infrazione commessa con la bici? Non si tolgono punti dalla patente"

Livorno, l'associazione interviene sulla vicenda dell'uomo "punito" con la decurtazione per non aver dato la precedenza: "C'è una sentenza della Corte di Cassazione"

Bicicletta

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Livorno, 3 gennaio 2023 - La notizia di un uomo cui sono stati tolti 5 punti sulla patente di guida per un’infrazione commessa con la propria bicicletta sta facendo il giro di tutti i notiziari nazionali.

Aci Livorno intende a fare chiarezza, attraverso un comunicato diffuso alla stampa, citando la sentenza numero 47589/2017 che ha risolto definitivamente il problema dell’applicazione della decurtazione dei punti dalla patente a chi guida un velocipede.

Secondo la Corte di Cassazione - scrive Aci Livorno -  "non possono essere applicate né sanzioni accessorie tantomeno decurtazione di punti, per illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, a chi li abbia commessi conducendo veicoli per la cui guida non sia richiesta alcuna abilitazione o, se richiesta, non sia stata mai conseguita".

Pertanto - spiega Aci - "al ciclista o al conducente di monopattino, essendo quest’ultimo equiparato in toto ai velocipedi, che viola il codice della strada e commette un’infrazione non può né essere sospesa la patente né possono essergli decurtati i punti dalla patente eventualmente posseduta. Se, per esempio, un conducente al volante della sua auto viene sorpreso alla guida utilizzando un cellulare, sarà costretto a pagare una sanzione amministrativa più la decurtazione di 5 punti dalla patente, mentre se la stessa infrazione viene commessa dalla stessa persona, ma alla guida di una bicicletta o un monopattino, la sanzione da pagare rimarrà la stessa, ma non ci sarà il taglio dei punti dalla patente di guida.