Interrogatorio di garanzia per i due calciatori

Migration

È previsto per martedì l’interrogatorio di garanzia per Mattia Lucarelli e Federico Apolloni, i due calciatori del Livorno che venerdì sono finiti agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custoria cautelare per presunta violenza sessuale di gruppo avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2022 a Milano ai danni di una studentessa statunitense. Solo dopo si saprà che esito potrà avere la richiesta di revoca dei dominiciliari indirizzata al Tribunale del riesame dall’avvocato di entrambi gli indagati, Leonardo Cammarata.

Ai magistrati Lucarelli e Apolloni dovranno spiegare la loro versione dei fatti relativa alla vicenda che nel provvedimento, firmato dal gip Sara Cipolla, contiene una ampia ricostruzione di quella notte, in parte registrata nei video girati col cellulare proprio dal gruppo accusato della violenza, i due calciatori e altri 3 amici che risultano indagati a piede libero per concorso nel medesimo reato.

Quei video contengono frasi e comportamenti che a detta del giudice Cipolla complicherebbero la posizione dei due calciatori, in particolare Apolloni.

La vittima è una studentessa americana di 20 anni che aveva

accettato un passaggio dal gruppo, incontrato all’esterno della discoteca Il Gattopardo in zona Sempione a Milano.

Invece di riaccompagnarla a casa, i ragazzi (tutti più o meno coetanei e tutti livornesi) l’hanno portata nell’appartamento di Mattia Lucarelli (figlio dell’ex giocatore di serie A Cristiano Lucarelli) dove sarebbe avvenuta la presunta violenza.

Mattia all’epoca giocava nella Sangiovannese di Sesto San Giovanni (in serie C). Oggi lui e Apolloni sono in forza all’Unione Sportiva Livorno 1915.