"Invece il Pd deve stare in piazza con la gente"

Piombino, la risposta di Baldassarri al collega Toninelli del circolo ’Aldo Moro’ sul gas: "Anche Giani ha preso tempo sul progetto"

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Il rigassificatore a Piombino continua a far discutere. Un confronto aperto anche nel partito Democratico. Andrea Baldassarri, segretario dell’Unione comunale Pd di Piombino ribadisce il suo no al rigassificatore replicando all’intervento del segretario Pd di Riotorto Andrea Toninelli. "La linea che sto sostenendo come segretario dell’Unione Comunale di Piombino è di contrarietà, per ragioni di merito e di metodo che ho più volte espresso, al progetto del rigassificatore. Ritengo, inoltre, che sia stato fondamentale per il partito recuperare una forma di dialogo con quella parte della città che sta giustamente protestando contro un progetto che viene percepito come una prepotenza fatta nei confronti di una comunità che il nostro governo ha trascurato per anni, salvo ricordarsene quando c’è stato bisogno di un porto da sacrificare. Di questa parte della città fanno parte i comitati (e io non vedo mezzo motivo al mondo per il quale non ci dovremmo parlare) ma anche e soprattutto centinaia di cittadini che, molto spesso, sono o sono stati nostri elettori. Credo, inoltre, che si debba separare il problema del rigassificatore dalle altre partite che riguardano Piombino, a partire dalla siderurgia che dobbiamo provare a salvare, alla realizzazione di progetti già finanziati che nulla hanno e nulla devono avere a che fare con questo progetto e dai progetti di sviluppo che devono andare avanti, che il rigassificatore si faccia o meno. Aggiungo soltanto che l’idea di passare ad una posizione favorevole al rigassificatore alla vigilia di una campagna elettorale e nel momento in cui lo stesso governatore Giani ha preso tempo, sostenendo che le decisioni le prenderà il prossimo governo, equivarrebbe ad un suicidio politico attuato in pubblico con metodi cruenti, che, sono convinto, attirerebbe sul nostro partito un’ondata di impopolarità, se non di vero e proprio odio, che metterebbe a serio rischio la nostra sopravvivenza politica in questa città. Credo che quella attuale sia l’unica linea giusta, per il partito e per Piombino e, per quanto dipenderà da me, la porterò avanti".

Toninelli, con il circolo Pd di Riotorto aveva posto l’accento anche su un altro punto: "Non condividiamo che il nostro partito aderisca ad una manifestazione come quella di sabato scorso, dove il bersaglio è stato il nostro presidente di Rregione con slogan al limite della decenza".