Elba, 110 chilometri a nuoto intorno all'isola per salvaguardare l'ambiente

Prima tappa del giro dell'isola a nuoto che terminerà il 27 maggio. Giorgio Riva:"Vorrei sensibilizzare sempre di più le persone, i turisti e i frequentatori al rispetto di un ecosistema fragile"

Isola d'Elba

Isola d'Elba

Livorno, 23 maggio 2022 - Questa mattina intorno alle 8.25 è iniziata l'impresa di Giorgio Riva, 35 anni, istruttore di nuoto brianzolo della Canottieri Lecco, che si è tuffato dal molo di Pratesi, nel comune di Marciana (Livorno), per affrontare la prima tappa del giro dell'Elba che compirà a nuoto, in solitaria e in cinque tappe, per un totale di oltre 110 chilometri. L'idea è quella di valorizzare le bellezze della maggiore delle isole dell'arcipelago toscano, ma soprattutto di sensibilizzare le persone e i turisti al rispetto della fragilità ambientale di questi luoghi.

Dopo questa prima tappa, che lo ha portato in circa sei ore a raggiungere il primo traguardo di Portoferraio, seguiranno le mete di Rio Marina e Pareti. Infine, partendo da Marina di Campo, il 27 maggio Riva tornerà di nuovo a Pratesi. Ad accompagnarlo, sempre per rimarcare il messaggio in difesa e sensibilizzazione dell'ambiente, non ci saranno imbarcazioni a motore o gommoni, ma solo i kayak dell'Associazione Sea Kayak Italy di Marciana Marina, che si alterneranno di volta in volta per sostenere l'atleta durante tutto l'itinerario.

Come racconta Riva, che non è nuovo a imprese del genere (nel 2019 ha completato il periplo di 150 chilometri del lago di Como in 7 giorni, poi nel 2021 ha effettuato la traversata, andata e ritorno, delle Bocche di Bonifacio) l'idea è nata lo scorso anno dopo il Gte (Grande traversata elbana) con la sua ragazza Manuela. In occasione di questo percorso escursionistico, che consente la traversata dell'isola d'Elba, si è incontrato con Matteo Galeazzi di Refil Now, che porta avanti sempre all'Elba un progetto di contenimento delle plastiche.

"Con questa impresa - ha spiegato Riva - punto da una parte a valorizzare le bellezze della terza isola italiana, ma allo stesso tempo vorrei sensibilizzare sempre di più le persone, i turisti e i frequentatori di questi posti meravigliosi al rispetto dell'ambiente e di un ecosistema fragile come quello di ogni isola, che merita di essere tutelato".