L'Asl valuta il ricorso al Tar contro l'ordinanza del sindaco di Cecina sul 118

I dirigenti dell'Azienda sanitaria: "Il provvedimento di Lippi è abnorme e relativo a una materia non di competenza di un Comune"

Ambulanza nella notte (foto generica)

Ambulanza nella notte (foto generica)

Cecina (Livorno), 14 gennaio 2023 – In merito all'ordinanza promulgata dal sindaco di Cecina Samuele Lippi sull’organizzazione 118, l'Asl Toscana nord ovest comunica che la Direzione aziendale ha dato mandato all’ufficio legale di valutare l’impugnazione al Tar di un provvedimento ritenuto abnorme e comunque relativo a una materia non di competenza di un Comune.

Il sindaco di Cecina, lo ricordiamo, ha emesso un'ordinanza nella quale in sostanza si dice che i medici del 118 devono prestare servizio solo per i soccorsi e non per altri compiti sanitari (CLICCA QUI)

L’Asl ripercorre anche le fasi del soccorso al 16enne, trasportato lo scorso 8 gennaio in codice rosso all’ospedale di Cecina e poi a Pisa, per evidenziare che l’intervento è stato effettuato in maniera adeguata e in piena sicurezza.

“Alla centrale operativa 118 - spiegano il direttore di area emergenza urgenza 118 Andrea Nicolini e il responsabile della centrale operativa di Livorno e Pisa Dario Bitonti - alle ore 14.30 di domenica 8 gennaio è arrivata una richiesta di intervento per incidente stradale. E’ stato inviato il primo mezzo di soccorso con soccorritori di secondo livello più vicino per tempistica, che è giunto sull’obiettivo in 4 minuti dall’attivazione. L’ambulanza con medico era in quel momento impegnata su un servizio di emergenza, il trasferimento di un paziente con patologia tempo-dipendente verso l’ospedale di Livorno, un’attività quindi salvavita e non certo un servizio ordinario"

"In considerazione del tempo medico/paziente - prosegue l'Asl - e della distanza rispetto al luogo dell’evento, la Centrale 118 ha scelto in questo caso, come sempre, la risposta più rapida e appropriata: trasportare il giovane in sicurezza al vicino Pronto soccorso dell’ospedale di Cecina, perfettamente attrezzato e con anestesista eventualmente a disposizione, a garanzia di una più veloce presa in carico del paziente da parte dei sanitari. Nell’ambito dell’organizzazione territoriale delle Valli etrusche era infatti presente un’ambulanza con medico a Rosignano ma l’attivazione di questo mezzo avrebbe ritardato il soccorso e dunque avrebbe messo davvero in pericolo la vita del ragazzo che invece, grazie all’immediato trasporto a Cecina, è stato stabilizzato e sottoposto a tutti gli esami del caso, prima del trasferimento a Pisa”.

“La gestione dei soccorsi in ambito aziendale - proseguono Nicolini e Bitonti - è organizzata in base a leggi nazionali e regionali ed è in grado di garantire interventi adeguati alle esigenze del territorio, con le stesse procedure che vengono adottate in tutta la Regione Toscana. La riorganizzazione prevista dalla delibera regionale 1424 del 12 dicembre 2022, con l’introduzione in ogni territorio dell’automedica, garantirà al sistema un'efficienza ancora maggiore. Nel caso specifico ci avrebbe permesso di effettuare il trasferimento tempo-dipendente mantenendo comunque presidiato il territorio con un sanitario”. Per quanto concerne l’elisoccorso, l’Asl ribadisce che la decisione di decollare o meno può essere presa esclusivamente dal pilota, sulla base delle condizioni meteo, relative anche alla situazione presente e prevista in alta quota.