La bandiera di Livorno sventola a Capo Nord, missione compiuta per Gaimari

Mille chilometri in bici tra i ghiacci: “Dedicata a mia figlia Elena”

Giuseppe Gaimari a Capo Nord

Giuseppe Gaimari a Capo Nord

Livorno, 16 febbraio 2020 - Un viaggio infinito, lungo dieci giorni. Dalle isole Lofoten, in Norvegia, fino a Capo Nord, con temperature che hanno toccato anche punte di -26 gradi. Giuseppe Gaimari, l’ultracyclist livornese, sabato alle 15.25 ha completato una missione davvero ai limiti dell’impossibile, pedalando per più di mille chilometri in sella alla sua bici speciale tra i ghiacci del nord Europa. Per sfidare l’impossibile, per andare oltre i propri limiti. Una vittoria tutta speciale che Giuseppe ha voluto dedicare alla sua famiglia e, in particolare, alla piccola Elena che nelle prossime ore potrà riabbracciare il suo papà. L’ultima tappa ha visto Giuseppe partire alle 8.30 del mattino e arrivare a destinazione, a Capo Nord, alle 15.25. Quasi sette ore in mezzo ai ghiacci, con un arrivo del tutto suggestivo visto che ad attendere l’ultracyclist e il suo staff c’era una fantastica aurora boreale. Pronta per essere goduta a pieno, in tutto il suo splendore. Una volta arrivato a Capo Nord ha mantenuto anche la promessa fatta al sindaco Luca Salvetti che, in sede di presentazione, gli aveva consegnato la bandiera di Livorno per issarla una volta arrivato a destinazione. E così è stato. “Sono estremamente felice ed orgoglioso di aver raggiunto North Cape nella municipalità di Henningsvaer - ha detto Gaimari una volta arrivato -. Un grande traguardo, raggiunto dopo una preparazione durata quattro mesi, che dedico a mia figlia Elena”. L’ultima tappa è stata caratterizzata da una bellissima distesa desertica di neve limpida. “Probabilmente - ha aggiunto - è stata la tappa più dura, una fatica enorme dovuta alla temperatura bassissima ed estremamente rigida. È stata molto dura ma non ho mai messo in discussione la volontà di raggiungere l’obiettivo anche nei momenti più difficili come nel corso della piccola tempesta di neve che mi ha travolto giovedì nel corso della tappa lunga 240 chilometri”. In queste ore Giuseppe Gaimari verrà ricevuto dal sindaco di Honningvag, Jan Olsen. “Gli consegneremo - ha precisato Giuseppe - il gagliardetto della nostra città”. Infine i ringraziamenti: “Alla mia famiglia, a tutto il mio staff che mi è stato vicino in questo percorso di preparazione, alla fisioterapista Daniela Audiberti, ai preparatori atletici di Individual Training, al mental coach Luca Panaro, al manager ed ufficio stampa Luca Zannotti di Mume Sport. Ringrazio inoltre il sindaco Luca Salvetti e la giunta comunale per la passione sportiva e la sensibilità ambientale e tutti i cittadini di Livorno per l’affetto e la vicinanza”.