"La Fallaci non ha legami con Livorno"

Il sindaco Salvetti è lapidario sulla richiesta avanzata dalla destra di intitolare una strada alla giornalista

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La destra, Fratelli d’Italia e Lega, ha presentato due mozioni per chiedere l’intitolazione di una strada o di una piazza a Oriana Fallaci. "Ad oggi – dive Romiti di Fdi – la decisione di dedicare una via, una piazza o un luogo pubblico alla scrittrice è già stata assunta da numerose amministrazioni". Il riferimento è la città di Piombino e a Cecina - per restare nella nostra provincia – dove, nella prima a gennaio di quest’anno, nella seconda nel 2020, il consiglio comunale ha votato l’intitolazione di una strada a questa giornalista protagonista di grandi battaglie. A Cecina la mozione fu presentata dalla consigliera di Forza Italia Tenerini. "Ad oggi non abbiamo una strada nuova da intitolare – dice il sindaco di Cecina Samuele Lippi – ma appena ci sarà l’occasione lo faremo". "La Fallaci – dice Romiti – ha pagato a caro prezzo lo strenuo tentativo di difendere l’Occidente: i nostri valori, la nostra cultura, la nostra identità e la nostra civiltà". Ma il sindaco Luca Salvetti risponde senza mezzi termini: "Noi pensiamo di fare altre intitolazioni. Il 4 giugno ci sarà l’intitolazione di piazza del Pamiglione a Italo Piccini. Guardiamo a personaggi che sono ollegati con Livorno e su questo stiamo procedendo. Italo Piccini è un chiaro esempio della nostra volontà di valorizzare chi ha dato molto alla città. Ricordo anche l’intitolazione del parco vicino a Coteto a Gino Calderini, anima dello sport labronico. Le emozioni su Oriana Fallaci – aggiunge il sindac – sono della destra e chiaramente strumentali nei confronti delle forze di sinistra perchè la Fallaci è un personaggio che divide. E la destra punta a questo: a dividere".

Michela Berti