La scomparsa di Leno Carmignoli

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E’ morto a 102 anni Leno Carmignoli, partigiano, consigliere comunale, assessore e poi sindaco di Rosignano dal 1966 al 1975. Poco più che ventenne decise di unirsi alle Sap, le Squadre di azione patriottica, e di combattere attivamente contro il nazi-fascismo; nel gennaio del ‘44 si iscrisse al Partito Comunista di cui ha ricoperto il ruolo di segretario dal 1948 al 1963; nel ‘51 è stato eletto consigliere comunale per rivestire in seguito la carica di assessore ed essere eletto sindaco nel 1966. Negli anni successivi è stato anche consigliere regionale e poi, per due anni, presidente di quella che allora si chiamava Unità sanitaria locale 14 (Rosignano e la Val di Cecina). Con lui se ne va una parte importante della memoria storica di Rosignano. A lui si devono la realizzazione del primo Piano Regolatore, l’iter amministrativo per la realizzazione del cavalcaferrovia di Rosignano Solvay, la nascita della scuola Iti e il passaggio dell’edificio di via Aldo Moro dalla Solvay al Comune, per il successivo utilizzo come ospedale. "Scompare con lui un punto di riferimento importante - ha detto il sindaco Daniele Donati - un esempio da seguire: un uomo di fermi principi che non ha mai rinunciato agli ideali di pace, libertà e giustizia. Il nostro territorio, così come oggi lo conosciamo, è anche il frutto del suo impegno assiduo e appassionato a servizio della comunità rosignanese. L’esperienza della Resistenza ha segnato in modo indelebile il suo agire politico. Un pensiero infine va ai suoi cari".