La telemedicina sbarca a Capraia, collegamento diretto con l'ospedale di Livorno

Ecografi, pc, telecamere e altri macchinari pronti per essere connessi live con la terraferma

Nuovi macchinari all'isola di Capraia

Nuovi macchinari all'isola di Capraia

Livorno, 19 febbraio 2020 - Un sistema di telemedicina nell’ambulatorio dell’isola di Capraia. Per avere quindi attiva una modalità di monitoraggio e teleconsulto in grado di consentire varie prestazioni di alto livello tecnologico. Si è conclusa infatti nella giornata di ieri, martedì 18 febbraio, la fornitura dei dispositivi e delle apparecchiature necessari per lo sviluppo di un sistema simile. Ci sono l’ecografo, l’ecg, computer portatili e altro ancora. Il percorso, tecnicamente attivo fin dal mese di ottobre 2019, è stato infatti dotato di un nuovo elettrocardiografo ‘dicom' che consente la trasmissione dei tracciati ECG (elettrocardiogramma) eseguiti sull'isola direttamente all'ospedale di Livorno, sia al pronto soccorso che in cardiologia per una valutazione da parte dei medici livornesi. Attraverso una telecamera ad alta risoluzione il personale presente nell'isola può interagire con il pronto soccorso di Livorno per procedere alla valutazione del caso e può decidere la terapia e l'eventuale modalità di trasporto. Grazie al sistema di raccolta automatizzata i dati attinenti all'anamnesi clinica vengono anche raccolti dai vari applicativi aziendali e resi disponibili per l'invio della richiesta di teleconsulenza. E’ poi attivo un sistema ecografico con funzionalità di esecuzione ed archiviazione sull’apparato informatico aziendale e con funzionalità di esecuzione in streaming dell'ecografia in modo che i medici dell'ospedale di Livorno possano guidare gli operatori di Capraia (medico ed infermiera) nell'esecuzione delle ecografie. Sono inoltre garantite la teletrasmissione, l’archiviazione e la conservazione dei tracciati Ecg. Si tratta quindi di un sistema completo e dall'efficacia dimostrata, attraverso la quale si realizzano vari servizi aggiuntivi. Aumenta così la sicurezza reale e percepita da parte dei pazienti, si accresce l'appropriatezza e diminuiscono i trasferimenti inappropriati, o meglio quando si decide di trasferire e centralizzare il paziente lo si fa avendo già inviato al medico ricevente tutte le informazioni utili per la cura. L’iniziativa si inserisce nel più articolato piano di telemedicina aziendale per il quale il dipartimento di staff diretto da Alessandro Iala sta collaborando con vari dipartimenti, in questo caso con quello delle professioni infermieristiche ed ostetriche diretto da Mirco Gregorini. Il progetto, di cui è responsabile Riccardo Orsini, utilizza tecnologie informatiche e telematiche innovative per arrivare a garantire prestazioni sanitarie sempre più adeguate alle esigenze dei cittadini. P.B.