La trasformazione dell’area mercatale con il brand ’Outlet Buontalenti’

Ecco le proposte lanciate dai commercianti soddisfatti del progetto presentato dalla giunta. Occhio a parcheggi e viabilità

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Sono soddisfatti i commercianti di Via Buontalenti e Piazza Cavallotti del nuovo progetto della zona mercatale. "La posizione del Consorzio del Pentagono del Buontalenti e Ccn Modì è favorevole a questa ristrutturazione" sostiene il Presidente Simone Toschi. "Questa opera è uno snodo necessario dopo anni di promesse della politica. Il progetto è bello perché si ispira ai grandi mercati europei, c’è però da rivedere i banchi: non vogliamo vetrine, ma dei veri e propri banchi, che difendano lo stile mercatale di quest’area". Anche il commerciante Lorenzo Bueno è d’accordo con Toschi e rilancia: "Serve incentivare i parcheggi per tutta l’area, magari modificando le tariffe negli orari del mercato". Il progetto prevede lo spostamento dei banchi in Piazza della Repubblica in due fasi, su questo Bueno e Toschi sono d’accordo: "Se il progetto prevede lo spostamento in due fasi, e dunque con meno box da spostare, noi preferiremo essere collocati in Piazza Cavour, in quanto via di passaggio per i cittadini". "Abbiamo già in programma degli step con il sindaco Salvetti – dice Toschi – che onestamente ci ha sempre ascoltati, venendo incontro alle nostre esigenze, e poi dovremo incontrarci anche con i progettisti, per mettere a punto i dettagli riguardo alle nostre esigenze. La nostra condizione necessaria è però che le licenze debbano essere rinnovate a chi potrà garantire almeno 8 ore di lavoro giornaliere, sennò non avrebbe senso una simile trasformazione".

Infine da Toschi arriva la proposta: "Vista la storicità del posto mi piacerebbe, e lo proporrò al sindaco, che il brand dell’area mercatale prendesse il nome "Outlet del Buontalenti", lo stesso che aveva la zona quando 70 anni fa i nostri nonni fondarono le loro prime attività". Per quanto riguarda Piazza Cavallotti, i commercianti Enio Vernaccini e Susanna Gaucci sono d’accordo sulla riqualificazione: "Ma senza farci spendere niente, perché questo periodo di crisi non è favorevole per il commercio. Sicuramente i parcheggi sono una priorità e per quanto riguarda la fase di transizione in Piazza della Repubblica per noi sarebbe un problema, visto che abbiamo i magazzini qui vicino".

Più cauto è Davide Franceschi, presidente del Consorzio Piazza delle Erbe: "Non ci fa paura la grande distribuzione, ma la riqualificazione ci vuole e serve che sia supportata dalla logistica, in particolar modo dai parcheggi, da una gestione migliore della spazzatura e una viabilità diversa. Per il momento sono solo chiacchiere e un progetto, vediamo come andrà avanti, a settembre-ottobre chiederemo un incontro al sindaco, sperando che nella fase di transizione ci spostino nelle vie limitrofe".e Marco Sessa invece definisce il progetto di Piazza Cavallotti: "Spaziale, è bellissimo e finalmente ci assicura una copertura contro la pioggia, speriamo anche le utenze come acqua e luce. Prima lo fanno più siamo contenti, mentre lo spostamento in Piazza della Repubblica lo vedo naturale, non c’è altra possibilità".

Simone Bacci