L’arte di Sandro Martini alla Galleria Guastalla

L’inaugurazione sabato 29 ottobre. Sono state raccolte le opere di una vita. Dipinti, tecniche miste e sculture anni ’60 e anni ’70 e le creazioni anni ’90

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La mostra nasce dalla frequentazione instauratasi tra la galleria e Sandro Martini in seguito alla richiesta di realizzare un’opera per la Casa Natale Amedeo Modigliani. Martini ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, scegliendo l’opera Saracura attualmente esposta in permanenza nella casa-museo. La mostra sarà inaugurata sabato 29 ottobre alle 18.

Sandro Martini, ha scritto Luigi Sansone autore del ’Catalogue Raisonné’ "è da annoverare tra gli artisti degli ultimi decenni che hanno contribuito ad arricchire gli sviluppi della pittura contemporanea elaborando uno stile autonomo". Vittorio Sgarbi: "Martini pensava che dalle tele colorate e sovrapposte sarebbe tornato al quadro dipinto, l’ha fatto realizzando un’impossibile sintesi tra installazione e pittura".

Sandro Martini è nato a Livorno nel 1941. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Lucca e Firenze, si è recato a Roma dove ha incontrato Corrado Cagli, Gino Marotta e gli artisti più rappresentativi del panorama culturale romano. Appena terminati gli studi si è trasferito a Milano dove ha stretto amicizia e collaborazione con Tancredi Parmeggiani e ha esposto alla galleria delle Ore, galleria Blu, galleria del Milione, allo Studio Marconi. In quel periodo partecipò all’esposizione pubblica al Museo Progressivo a Livorno nel 1974. Poi nel’77 andò negli Stati Uniti: prima a New York, poi a San Francisco dove realizzò installazioni, colossali aquiloni che volano verso il cielo, grandi tele. Le opere di Martini in mostra a Livorno attraversano tutto il suo lavoro: dipinti, tecniche miste e sculture degli anni ’60 e anni ’70 e le creazioni degli anni ’90.