Lavoratore ancora grave, mezzi sequestrati

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È ricoverato all’ospedale di Cisanello ed è in coma farmacologico Saimir Hila di 37 anni, residente a Livorno, il lavoratore della ditta Magagnini rimasto ferito gravemente martedì dopo le 13,30 in Darsena Toscana. L’uomo è finito con la propria auto contro un camion. Alla guida del pesante mezzo c’era un collega anche lui alle dipendenze della Magagnini. L’impatto tra il camion e la vettura è stato molto violento. Infatti Saimir Hila è rimasto incastrato tra le lamiere dell’automobile e per estrarlo sono intervenuti i vigili del fuoco. Il ferito ha riportato non solo un trauma cranico, ma anche la seria lesione dell’aorta. Al pronto soccorso è arrivato con un’ambulanza della Misericordia, è stato deciso il suo trasferimento all’ospedale di Cisanello dove è stato operato d’urgenza all’aorta. Le sue condizioni per ora, pur gravi, restano stazionarie. Sull’incidente sta indagando la polizia marittima che dovrà appurarne dinamica e cause. Utili a questo scopo saranno le immagini delle telecamere di sorveglianza. In Procura della Repubblica è stato aperto un fascicolo. Intanto entrambi i mezzi sono stati messi sotto sequestro e sia il camionista, sia il ferito subito dopo l’incidente sono stati sottoposti a esami tossicologici. Il camionista è risultato in regola.

Per gli esami eseguiti sul ferito bisognerà ancora attendere i risultati del prelievo. Quello che è accaduto martedì conferma quanto sostengono i sindacati: ovvero che "bisogna fare di più per garantire la sicurezza in porto sia nei terminal e a bordo nave - le loro richieste - sia per quanto riguarda la viabilità interna al porto".

M.D.