Le ordinanze del sindaco. Contestata la Lega

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Comitato di ordine pubblico su via Giordano Bruno. E’ stato convocato ieri mattina dal prefetto Paolo D’Attilio al quale hanno partecipato il sindaco Luca Salvetti e tutte le forze dell’ordine. Dopo la morte di Denny Magina, il ragazzo di 29 anni caduto alle 3 del mattino di lunedì, dalla finestra di un immobile popolare, in via Giordano Bruno è scoppiato l’inferno. Il giovane si era recato nell’appartamento per una partita di droga e c’è chi dice di aver sentito urla provenire dai locali pochi istanti prima del volo dalla finestra. Oggi è attesa l’autopsia che farà luce su quanto accaduto.

Intanto ieri mattina il sindaco Luca Salvetti ha annunciato misure urgenti in questo quartiere popolare, a partire da un’ordinanza che permetterà, in tempi rapidi, di rimuovere i relitti di auto e camper come quelli date alle fiamme nella notte di martedì.

Poi ci sarà anche la riqualificazione degli immobili ma prima saranno sgomberati da chi li occupa abusivamente. Una piaga, questa, che a Livorno è diventata un’emergenza con numerosi immobili dove hanno trovato riparo decine di nuclei familiari.

In questo scenario poi c’è chi ci mette un carico da novanta, il clima di campagna elettorale è la benzina sul fuoco della tensione.

Ieri sera la Lega ha tentato di parlare con i residenti di via Giordano Bruno. Schierati l’onorevole Manfredi Potenti, Gessica Sartini, commissario Comunale, Carlo Ghiozzi capogruppo in Comune, Alessandro Perini capogruppo in Provincia, e la consigliera Giulia Pacciardi che però hanno trovato la forte opposizione dei residenti. Due ore di contestazione con offese e sfottò soprattutto nei confronti di Perini che, incurante delle richieste di Ghiozzi di allontanarsi, ’sfidava’ la rabbia dei contestatori, protetto dallo scudo dei poliziotti in borghese.

Michela Berti