"Le uova del gabbiano sono ancora chiuse"

Il sindaco Salvetti: "Valuteremo l’allestimento tecnico per fare i fuochi d’artificio all’ultimo momento prima della mezzanotte"

Migration

I pulcini non hanno proprio voglia di uscire dal guscio. Se ne stanno tranquilli sotto le ali dal gabbiano diventato ormai ’famoso. La storia l’abbiamo raccontata ieri in anteprima su La Nazione. Si tratta di un gabbiano reale, specie protetta, che ha deciso di deporre due uova sul prato della Fortezza Nuova. Proprio a pochi metri dall’area dove stasera dovrebbe essere allestita la struttura per sparare i fuochi d’artificio in occasione dei festeggiamenti per Santa Giulia, la patrona di Livorno.

"Se le uova resteranno chiuse – dice il sindaco Luca Salvetti – allora faremo i fuochi d’artificio allestendo l’impianto proprio all’ultimo minuto. Ma se in queste ore i pulcini decidessero di venire alla luce allora niente fuochi d’artificio per Santa Giulia". L’amministrazione comunale ha preso questa decisione dopo essersi consultata con il Cruma (Centro recupero uccelli marini e acquatici). Come ci ha dichiarato ieri Nicola Maggi responsabile del progetto per il Cruma, il parco della Fortezza Nuova ospita non solo gabbiani ma anche usignoli e cardellini, è uno splendido polmone verde nel cuore della città. Il luogo scelto dal gabiano reale, che ieri è stato transennato, è proprio sul ciglio del prato che guarda il quartiere Pontino e, se i pulcini nascessero rischierebbero di finire in mare e morire se il gabbiano adulto intanto fosse scappato impaurito dei bòtti. Tutto sarà deciso stasera anche perchè è difficile stabilire il momento della schiusa. Il periodo di nidificazione in Toscana è proprio questo: dal primo aprile al primo luglio. Non ci resta che aspettare e rispettare il volere di due pulcini.

Michela Berti