Leggi Livornine Così si impara la nostra storia

Gli studenti della scuola media Bartolena protagonisti del progetto ’Educarci al dialogo’

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Gli alunni della scuola Bartolena sono stati i protagonisti dell’evento di restituzione del laboratorio "Educarci al dialogo", un evento sul dialogo religioso che ha ripercorso, attraverso i racconti degli studenti, la storia della città di Livorno dalle Leggi Livornine, alla scoperta della storia e delle tradizioni di tutte le maggiori comunità religiose cittadine e del multiculturalismo che ne ha reso possibile una convivenza pacifica. L’evento nasce nell’ambito del progetto triennale "Un calcio al razzismo e all’antisemitismo" che ha coinvolto le Bartolena con numerose lezioni e gite didattiche. Il lavoro svolto dalle classi è stato monitorato dalla Florence School of Dialogue, la scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale. E’ stata approfondita la storia delle Comunità Ebraica, Valdese, Armena, Greco-cattolica ucraina e rumena e anche della Comunità Islamica in rapporto all’azione dei Padri Trinitari. Dopo l’introduzione della professoressa Anita Monica Leonetti, il Dirigente Scolastico Ersilio Castorina ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro degli alunni e dei professori: "E’ bello stare tutti insieme dopo tanto tempo, e questa è un’occasione importante, perché oltre a svolgere uno studio della storia e sulla memoria è anche importante vivere tutti i giorni questi valori". A fare gli onori di casa Mario Tinghi, Presidente del Circolo Polisportivo Arci La Rosa. Tra gli ospiti era presente il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Massimiliano Sole: "Con il lavoro degli alunni abbiamo trasmesso i valori di solidarietà e fratellanza, per creare una società più consapevole e solidale". All’evento c’erano la dottoressa Milva Segato dell’ufficio regionale del Miur, Silvia Guetta, docente dell’Università di Firenze sulla didattica della Shoah e l’educazione alla Pace, Carina Rossa del Florence Institute for dialogue e curatrice del progetto "Educare al dialogo", Padre Emilio Kolaczyk e Padre Cristoforo della parrocchia di San Ferdinando, Padre Basile Orghici della comunità greco-cattolico rumena, iGuido Guastalla per la comunità ebraica, Tiziana Rapisarda in rappresentanza del Provveditorato, Giovanni Enrico Bernardini, pastore della Chiesa Valdese e Andrea Zargani, Direttore del Cedomei.

Simone Bacci