"L’inceneritore sarà chiuso a ottobre 2023 Siamo preoccupati per il futuro dei lavoratori"

Il sindacato Fiadel ha incontrato gli amministratori e Retiambiente

Si aggiungono nuove preoccupazioni alle sorti del termovalorizzatore. Dopo la riunione che si è tenuta ieri pomeriggio in Comune, a cui erano presenti il Sindaco Luca Salvetti, l’Assessore Gianfranco Simoncini, e il Presidente di Retiambiente Daniele Fortini, il Sindacato Fiadel Aamps, (segretario regionale Filippo Ferrari, il vice segretario Marco Niccoli e il segretario territoriale Piero Pineschi) ha rilasciato una nota: "Durante la riunione il Presidente di Reteambiente Fortini ha confermato la chiusura del termovalorizzatore a ottobre 2023. Quello che ci preoccupa è il vuoto dei tre anni che passeranno per avere pronti nuovi impianti, quindi la ricollocazione dei 29 lavoratori Aamps diretti, che diventano circa 34, compresi i lavoratori che lavorano intorno al termovalorizzatore. C’è stato garantito che nessun lavoratore perderà lavoro, né professionalità, noi però chiediamo garanzie, perché i nostri lavoratori non possono pagare certe scelte. Ci è stato anche garantito che all’interno di Reteambiente, Aamps resterà l’azienda che deterrà la maggiore percentuale di controllo". Nel pomeriggio, fuori dal Comune erano presenti i lavoratori di Aamps che insieme al sindacato Fiadel hanno protestato con striscioni contrari alla decisione della giunta.

Simone Bacci