Litorale invaso da posidonie. Difficoltà per ripulire le spiagge

Le mareggiate di giugno hanno vanificato i primi lavori del Comune

Ci mancava la posidonia. Le mareggiate di giugno hanno causato lo spiaggiamento di una notevole quantità di piante marine soprattutto a nord del porto turistico di San Vincenzo, nella zona del Bucaniere e all’altezza della spiaggia di via Elba. Purtroppo, come ha spiegato l’assessore al demanio, Massimiliano Roventini, le mareggiate hanno addirittura vanificato il lavoro del Comune che, nei primi giorni di giugno, aveva provveduto ad interrare volumi non piccoli di posidonia in fondo a via Capraia e all’altezza della spiaggetta di via Elba proprio dove il mare, dopo il 4 giugno, ha riportato le piante.

La situazione è aggravata dal fatto che la posidonia, elemento chiave dell’ecosistema, deve essere trattata seguendo rigidi disciplinari del Ministero dell’ambiente.

"Può essere interrata in spiaggia - precisa Roventini - ma ad oggi non abbiamo più spazi per farlo. Oppure può essere portata in discarica per il trattamento, ma ha costi esorbitanti e impossibili da sostenere". Altri metodi, come la reimmissione delle piante del loro ambiente sono anch’essi di costosa e impraticabile attuazione. Più attuabile l’accumulo.

"Ad oggi – dice Roventini – gli unici siti individuati sono a nord del porto turistico. Il nostro intento è quello di sistemare velocemente e nella maniera migliore possibile le aree in questione".