"Un altro saccheggio nella nostra scuola: rubati 9 computer, servivano ai ragazzi"

Livorno, nuovo colpo all’istituto comprensivo Carducci di Banditella. "Sarà difficile ricomprare i pc portatili, le nostre risorse non sono infinite..."

La polizia all'ingresso della scuola

La polizia all'ingresso della scuola

Livorno, 17 gennaio 2023 - Tre furti tra il 2022 e i primi giorni del nuovo anno ai danni dell’Istituto scolastico comprensivo Carducci, preso di mira dai ladri allettati dalla sua dotazione di computer portatili.

Il terzo colpo è stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica all’interno della scuola media di questo Istituto comprensivo nella sede a Banditella. A fare l’amara scoperta è stata la vice dirigente ieri mattina quando è arrivata a scuola. Ha trovato le luci inaspettatamente accese e una porta e una finestra insolitamente aperte. Ha aspettato che arrivassero anche i colleghi e i collaboratori scolastici per entrare. Una volta dentro ha trovato le aule al primo piano, dove si trova la scuola media, a soqquadro e ha constatato che erano spariti ben nove computer portatili.

Una delle referenti del plesso ci ha raccontato: "Questa, come altre scuole di Livorno, sono sprovviste di sistemi di allarme antintrusione. Qui in via Provenzal solo una stanza è munita di allarme, perché i ladri sono venuti più volte da noi sempre per rubare i computer portatili, così preziosi per noi perché li usiamo per la didattica. Ogni volta che ce li hanno rubati siamo stati costretti a ricomprarli. Questa volta si è trattato di un saccheggio sistematico che ci ha inferto un duro colpo. Sarà difficile poter riacquistare altri computer perché le risorse della scuola non sono infinite".

Chi ha agito è andato a colpo sicuro: probabilmente conosce la scuola e sa dove vengono tenuti i computer e soprattutto sa che non ci sono allarmi.

Alla vice dirigente della scuola non è rimasto altro da fare che chiedere l’intervento della polizia. Infatti in via Provenzal sono arrivati gli agenti delle volanti per il sopralluogo e per raccogliere la denuncia.

Dalla scuola arriva un accorato appello: "L’aiuto di benefattori sarebbe prezioso e provvedenziale. L’acquisto di altri nove computer portatili è estremamente oneroso per le nostre disponibilità. Il furto ha danneggiato la scuola, ma in modo diretto gli alunni che adesso non possono benificiare a pieno della moderna didattica con supporti digitali". E ai ladri lancia l’accorrato invito a "mettersi una mano sul cuore e restituire i computer rubati, perché servono all’apprendimento dei nostri alunni".

La vice sindaca Libera Camici, dispiaciuta per questo ennesimo furto, si dice "vicina alla scuola, al personale docente e agli alunni". Sottolinea: "L’amministrazione comunale ha la competenza sui plessi delle scuole dell’obbligo, tra le quali rientra l’Istituto comprensivo Carducci. Molte scuole che gestiamo sono vulnerabili perché sprovviste di sistemi di allarme. Il ministero per l’istruzione, o un altro ministero competente, dovrebbe investire nella sicurezza sul piano edilizio, ma anche nella dotazione di sistemi antifurto".

Monica Dolciotti