’Collesalviamo l’Ambiente’ ha inviato all’amministrazione comunale di Collesalvetti una lettera aperta, sulla scia delle segnalazioni dei residenti di Stagno alle prese, da giorni, con le persistenti maleodoranze avvertite in zona. "Le frequenti proteste in questi giorni dei residenti di Stagno per maleodoranze che costringono, di notte e giorno, a tener chiuse le finestre nonostante il caldo, riporta all’attenzione la verifica di quanto finora fatto e da fare per questo problema. – scrive Collesalviamo l’Ambiente – In assenza (ancora oggi) di un quadro normativo di riferimento certo sulla materia, nell’ottobre 2016 su richiesta delle amministrazioni comunali di Livorno e Collesalvetti e in seguito di decine di segnalazioni dei cittadini e richieste delle associazioni, fu avviato da ARPAT, con la collaborazione dell’Università di Pisa, un Piano mirato di prevenzione, monitoraggio e controllo delle emissioni odorigene nel territorio di Livorno e Collesalvettiche ha consentito di mappare le fonti delle emissioni e definire con le aziende interessate gli interventi di mitigazione". Ma "per la persistenza di maleodoranze ci troviamo nella condizione di chiedere al sindaco di Collesalvetti di proporre ad Arpat una verifica dei dati e delle azioni già indicate da quel Piano; i piani interni di monitoraggio e controllo degli odori per gli impianti che le aziende interessate erano state invitate a recepire nei loro sistemi di gestione. L’opportunità di riproporre un periodo di rilevazione con ’famiglie-campione’".