Mauro Liggieri, 400 donazioni di sangue. A Livorno il recordman della generosità

Socio Avis da oltre trent’anni, ora pensionato dopo aver lavora in un’azienda di trasporto marittimo: “Un gesto semplice che non costa nulla, ma può salvare molte vite”

Mauro Liggieri

Mauro Liggieri

Livorno, 7 agosto 2023. Per lui oggi è stata la donazione numero 400. Un record di generosità, quello di Mauro Liggieri, pensionato, socio di Avis Livorno da oltre trent'anni, che stamani al Centro Trasfusionale di Livorno ha fatto la sua ennesima donazione di sangue e plasma, ricevendo una targa in riconoscenza del suo impegno.

“Ho iniziato per curiosità nell'ottobre del 1989, quando vidi in Piazza della Repubblica un camper Avis per le donazioni. Entrai e da lì è iniziato tutto”, racconta Liggieri. “Cominciai a donare subito con regolarità, poi nel 1996 mia moglie ebbe bisogno di varie sacche di sangue e quella fu una spinta ulteriore, capii ancora di più l'importanza del gesto: un gesto semplice, che porta via poco del nostro tempo, non costa nulla, ma può salvare vite”.

Da allora Liggieri ha donato plasma ogni tre settimane, a volte sangue. “Mi dispiace aver iniziato tardi, a 30 anni, e non a 18, altrimenti a quest'ora avrei fatto molte più donazioni”.

Liggieri oggi è in pensione dopo 40 anni come dipendente di un’azienda di trasporto marittimo. “Ora ho più tempo, prima donavo il sabato mattina, per non disturbare il lavoro”.

Se ogni donazione di sangue può salvare fino a tre vite umane, il donatore livornese ne ha salvate 1200. Nel 2019 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nel mondo del volontariato: oltre ad essere socio Avis, “che è la mia seconda casa”, aderisce ad Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma), Admo (Associazione Donatori di Midollo Osseo), e SVS Società Volontaria Di Soccorso di Livorno.

“Mauro è un esempio per tutti, speriamo che il suo comportamento venga seguito da altri - dicono la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze e quello di Avis Livorno Matteo Bagnoli -. La donazione di oggi ha valore non solo perché è la 400esima, ma anche perché avviene in pieno agosto, un mese che solitamente a causa delle vacanze e del caldo vede un calo delle donazioni. Invece è bene ricordare che è possibile donare, senza rischi per la salute anche in estate, prima o dopo le ferie: i centri sangue non chiudono”.