Maxi conguagli, incontro con gli inquilini Casalp

Dopo la notizia su ’La Nazione’ dei conguagli salati per gli assegnatari delle case popolari di via Città del Vaticano tra i civici 86 e 96, specie per i consumi idrici (che si sono rivolti a Benedetto Tuci del Movimento Consumatori), adesso interviene il presidente di Casalp Marcello Canovaro. "Con Asa abbiamo avviato un programma di modifica degli impianti per consentire la contrattualizzazione individuale al posto di quella generale condominiale – dichiara il presidente Canovaro – che viene poi suddivisa in proporzione ai residenti negli alloggi, come è quella vigente in via Città del Vaticano". Questo condominio precisa Canovaro “dovrebbe essere tra i primi dove attuare il nuovo metodo. Sui conguagli, per venire incontro alle famiglie attuiamo da sempre la rateizzazione. E i consumi contabilizzati sono quelli effettivi. Ogni nucleo paga esclusivamente la sua quota. Nessun inquilino si fa carico di consumi non a lui attribuiti". Precisa il presidente Canovaro: "Gli occupanti senza titolo e i morosi gravano solo su Casalp, che paga ad Asa la bolletta complessiva". Le famiglie del condominio di via Città del Vaticano 86–89 aggiunge il presidente Canovaro "hanno sempre avuto frequenti interlocuzioni con Casalp, con tentativi anche di autolettura dei contatori privati da passare poi a Casalp. Questo metodo lo avevamo anche concordato, ma non è stato più seguito". In alternativa ipotizza Canovaro "potremmo incaricare una ditta che faccia le letture per conto degli inquilini, ma dovremmo addebitare un piccolo costo in più ad ogni inquilino". Infatti ieri alla presenza anche di Bendetto Tuci, Canovaro ha incontrato le famiglie sulla spinosa questione dei conguagli.

M.D.