Movida, botta e risposta in consiglio fra Perini e Garufo

Il consigliere leghista: "Il procollo non funziona". L'assessore: "Non ci sono stati episodi di una certa eclatanza in questo periodo"

Alessandro Perini della Lega (Foto Novi)

Alessandro Perini della Lega (Foto Novi)

Livorno, 20 gennaio 2023 - La "mala movida" ha fatto irruzione ieri in consiglio comunale con il question time di Alessandro Perini della Lega, presentato per sapere "in che modo è data attuazione del noto Protocollo d’intesa sulla movida promosso e firmato anche dal Comune di Livorno. A noi sembra che non funzioni".

Lo ha fatto prendendo spunto da "La Nazione" e da "Il Telegrafo online" che hanno riportato le segnalazioni dei residenti di via Cambini e dintorni dove si sono verificate di recente situazioni di disturbo della quiete e danneggiamenti di scooter in strada. E le segnalazioni dei residenti della Venezia sull’uso non autorizzato persistente di petardi, botti, bombe carta e fuochi d’artificio prima dell’orario di chiusura dei locali.

L’assessore al commercio Rocco Garufo ha risposto: "Il Protocollo tra gli impegni per il Comune prevede il coordinamento con le forze dell’ordine sui controlli. I controlli sono andati avanti in questi mesi nelle fasce orarie serali nelle zone interessate. Molti degli eventi (richiamati da Perini) avvengono al di fuori delle ore della movida, per cui tutti gli impegni che saranno portati avanti ulteriormente, come il Regolamento d’uso e la perimetrazione delle zone ’calde’ come la Venezia e via Cambini (trasmessa già alla Prefettura), rischiano di non esprimere a pieno la loro efficacia, anche perché i controllo che dovevano essere a carico degli esercenti, non avvengono nelle pertinenze e negli orari in cui la movida si svolge. Posso dire che nonostante questo, sono state messe in campo azioni di prevenzione e sensibilizzazione con Confcommercio, firmatario del Protocollo, per incentivare il divertimento responsabile. Con Confesercenti è in atto la distribuzione gratuita di alcoltest. C’è da dire però che, al di là degli articoli di stampa, la movida non è stata caratterizzata da episodi di una certa eclatanza in questo periodo".

Perini: "L’assessore Garufo in realtà non si è accorto che i fuochi d’artificio in Venezia sono sparati prima della mezzanotte. Il baccano avviene in orario di apertura dei locali e gli esercenti non hanno ancora attivato il servizio di controllo con steward".

Monica Dolciotti