Nave cargo fermata a Piombino: "Gravi carenze nella sicurezza"

La "Navin Vulture" batte bandiera delle Isole Marshall. La settimana scorsa bloccata a Livorno un'altra porta-container

La nave cargo "Navin Vulture"

La nave cargo "Navin Vulture"

Piombino (Livorno), 18 aprile 2021 - Intervento per la tutela della sicurezza marittima e della navigazione nel porto di Piombino. La guardia costiera ha emanato un provvedimento di fermo per la nave 'general cargo' denominata "Navin Vulture" ormeggiata in porto a Piombino e battente bandiera delle Isole Marshall.

La nave è stata sottoposta a fermo per «numerose e gravi carenze che nel complesso hanno fatto ritenere la stessa non conforme agli standard internazionali di sicurezza della navigazione». Il personale delle capitanerie di porto di Livorno e Portoferraio salito a bordo ha riscontrato 35 deficienze attinenti ai mezzi collettivi di salvataggio, alle dotazioni antincendio, alle condizioni di vita a bordo e alle misure antinquinamento previste dalle convenzioni internazionali.

Al momento la nave risulta ancora ferma nel porto di Piombino, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a navigare. L'unità, viene anche spiegato, dovrà essere sottoposta ai controlli da parte degli ispettori autorizzati dalla bandiera della nave al rilascio della certificazione di sicurezza, e poi sottoposta nuovamente al controllo del personale della Guardia Costiera che ha provveduto al fermo. La Direzione marittima di Livorno contrasta il fenomeno delle 'navi sub-standard' che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e dell'ambiente nonché per la sicurezza e per le condizioni di vita delle persone che sulle navi vivono e lavorano. Nel 2021 sono già state 12 le navi ispezionate dalla stessa Direzione e tre di queste sono state sottoposte a fermo per gravi irregolarità.

L'ultima è stata la settimana scorsa la nave portacontainer battente bandiera di Panama, "Msc Dymphna".