Neri Depositi Costieri, ecco le raccomandazioni

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La Commissione ispettiva, composta da vigili del fuoco, Arpat, Inail e Azienda Usl, quest’anno ha passato al setaccio la Neri Depositi Costieri. Si è trattato di un’ ispezione ordinaria secondo la normativa Seveso. Durante l’ispezione da una parte è stata accertata l’adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti messa in atto dal gestore. Sono stati esaminati anche i sistemi tecnici, organizzativi e di gestione, applicati nello stabilimento, per verificare l’adozione delle misure e dei mezzi previsti per la prevenzione degli incidenti rilevanti e la mitigazione delle loro conseguenze. A causa però di alcune "non conformità" riscontrate dopo l’esame dei sistemi tecnici e gestionali applicati nello stabilimento, la Commissione ha individuato 14 raccomandazioni e 5 proposte di prescrizione. È stato chiesto di: predisporre una procedura specifica per la conduzione e manutenzione degli impianti elettrici in conformità alle norme CEI; prevedere, all’interno del Piano di Emergenza Interno (PEI), diagrammi di flusso distinti per la gestione dell’emergenza a seconda degli orari; integrare l’analisi dell’esperienza operativa, in cui viene verificato il numero di incidenti accaduti, dando evidenza all’investigazione effettuata sulle cause dell’incidente del 28 marzo 2018. Serve una maggiore formazione di tutto il personale sui comportamenti da tenere in caso di attivazione del PEI. Infine l’ 8 settembre il Comitato Tecnico Regionale ha prescritto che la Ditta Neri debba provvedere agli adeguamenti indicati dalla Commissione ispettiva entro 6 mesi, o entro il 30 giugno 2023.