Andrea Romiti (Foto Novi)

Livorno, 19 gennaio 2023 - "Con la delibera numero 12 del 17 gennaio scorso. il Pd non ha accettato questa “tregua fiscale" che il Governo ha concesso ai cittadini e alle imprese che in questi ultimi anni si sono trovati in difficoltà economica anche a causa delle conseguenze del Covid-19 e dell’impennata dei costi energetici". E' così che attacca Andrea Romiti, coordinatore comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Livorno. Che aggiunge: " La Legge di bilancio 2023 ha dato la possibilità ai comuni italiani di stralciare le cartelle sotto i mille euro. In automatico a marzo 2023 sarebbero stati cancellati gli interessi accumulati e le sanzioni aggiuntive per i ritardi nei pagamenti delle multe e delle tasse comunali come Tari e Imu che fanno riferimento ai debiti iscritti a ruolo entro il 31 dicembre 2015. A Livorno, invece, la sinistra ha deciso di non aderire a tale beneficio previsto dalla legge statale e si dimostra a favore di uno Stato sempre aggressivo e punitivo verso chi è in difficoltà. Il nostro sistema sanzionatorio in campo amministrativo si attesta, dal 120% al 220% dell'imposta, negli altri paesi ci si ferma al 60%". "I contribuenti per effetto del periodo covid e delle scarse risorse economiche per pagare i tributi ordinari sono in forte difficoltà - conclude Romiti - e le sanzioni non possono essere una sorta di esproprio verso cittadini e imprese".

Cronaca

Livorno, 19 gennaio 2023 -&nbsp;"Con la delibera numero 12 del 17 gennaio scorso. il Pd&nbsp;non ha accettato questa “tregua fiscale" che il Governo ha concesso ai cittadini e alle imprese che in questi ultimi anni si sono trovati in difficoltà economica anche a causa delle conseguenze del Covid-19 e dell’impennata dei costi energetici". 
E' così che attacca Andrea Romiti, coordinatore comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Livorno. Che aggiunge: " La Legge di bilancio 2023 ha dato la possibilità ai comuni italiani di stralciare le cartelle sotto i mille euro. In automatico a marzo 2023 sarebbero stati cancellati gli interessi accumulati e le sanzioni aggiuntive per i ritardi nei pagamenti delle multe e delle tasse comunali come Tari e Imu che fanno riferimento ai debiti iscritti a ruolo entro il 31 dicembre 2015. A Livorno, invece, la sinistra ha deciso di non aderire a tale beneficio previsto dalla legge statale e si dimostra a favore di uno Stato sempre aggressivo e punitivo verso chi è in difficoltà. Il nostro sistema sanzionatorio in campo amministrativo si attesta, dal 120% al 220% dell'imposta, negli altri paesi ci si ferma al 60%". 
"I contribuenti per effetto del periodo covid e delle scarse risorse economiche per pagare i tributi ordinari sono in forte difficoltà - conclude Romiti&nbsp;-&nbsp;e le sanzioni non possono essere una sorta di esproprio verso cittadini e imprese".&nbsp;

Romiti: "Nessuna tregua fiscale a Livorno per cittadini e imprese"

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Romiti: "Nessuna tregua fiscale a Livorno per cittadini e imprese"

Il capogruppo di FdI: "Si pagheranno gli interessi accumulati e le sanzioni aggiuntive per i ritardi nei saldi delle multe e delle tasse comunali come Tari e Imu"

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