"Non siamo dilettanti La Cgil si sbaglia"

"Non siamo dilettanti  La Cgil si sbaglia"

"Non siamo dilettanti La Cgil si sbaglia"

Il neonato gruppo ’Mamme no inceneritore di Livorno’ interviene per ribattere alla replica di Emiliano Sartorio (Fp-Cgil provincia di Livorno) nei confronti della loro iniziativa pubblica di lunedì 6 marzo, dal titolo ’La salute prima di tutto!’.

"Ci è stato imputato dalla Cgil che la nostra iniziativa non si sarebbe basata su competenze tecniche e scientifiche e che non corrispondesse al vero, nonostante le competenze degli invitati quali consulenti europei per l’ambiente e in tema rifiuti. Tra questi Paul Connet, chimico e tossicologo dell’ Università di NewYork, che con le sue ricerche e il suo impegno ha impedito la costruzione di 300 inceneri. Chi si rivolge a noi mamme con un simile tono di sufficienza, non mostra di aver compreso le nostre preoccupazioni, nè conoscenza della tematica, né coerenza". Prosegue Cristina Fagnani portavoce delle ’Mamme no inceneritore’: "Ricordiamo che la Cgil che qui ci critica, ha bocciato il progetto di inceneritore del Comune di Roma sostenendo che è un ritorno al passato". Aggiunge: "Abbiamo dato vita al gruppo ’Mamme no inceneritore’ per richiamare l’attenzione sulla qualità dell’aria che riguarda la salute di tutti noi e dei nostri figli, dei più piccoli. Sono i bimbi a risentire dell’inquinamento durante lo sviluppo fetale e nei loro primi anni, quando i loro organi sono in formazione e sono soggetti a un lungo periodo di esposizione agli inquinanti". Conclude: "L’emergenza sullo stato di salute delle popolazioni comprese nel Sin di Livorno-Collesalvetti, espressione di un ecosistema sull’orlo de collasso, è stata confermata dalla VI edizione del ’Rapporto Sentieri’ promosso e finanziato dal Ministero della Salute".