Livorno, forte maltempo all'alba. Rivissuto l’incubo di cinque anni fa

Pioggia e tuoni tra mercoledì e giovedì

La Protezione Civile

La Protezione Civile

Livorno, 9 settembre 2022 - ​Si è scatenata ieri mattina tra le 4.15 e le 5.20 su Livorno una forte perturbazione (dovuta a una cella temporalesca particolarmente intensa), con piogge copiose e continue scariche di fulmini. Al pluviometro del Corbolone sono stati toccati i 118 millimetri all’ora, una quantità d’acqua impressionante che ha riportato alla memoria la tragica notte tra il 9 e 10 settembre 2017, quanto l’alluvione mise in ginocchio Livorno e causò otto vittime.

Questa volta, grazie ai numerosi interventi di messa in sicurezza già realizzati dopo l’alluvione del 2017, non si sono verificati nè danni , nè esondazioni. Singolare il fatto poi che questa ondata di maltempo si sia scatena alla vigilia dell’anniversario della tragica alluvione del 2017.Il superamento però dei limiti pluviometrici previsti dal Piano di Protezione Civile comunale, ha indottola Protezione civile ad aprire il C.O.C. (Centro operativo comunale) ieri alle 5.20, con l’attivazione di tutte le procedure di allarme.

Si era formata infatti intorno alle 4.15 una cella temporalesca che ha provocato su Livorno un temporale autorigenerante e persistente, con fulmini e piogge concentrate in successione su Stagno, Corbolone, Valle Benedetta. Queste ultime due località sono state le stesse che nel 2017 rappresentarono l’epicentro della ’bomba d’acqua’, con 210 millimetri in due ore, che fece esondare il rio Maggiore e il rio Ardenza.

Sempre la Protezione Civile Comunale ha inviato una telefonata di allerta alle 5.30 ai cittadini residenti nelle zone a rischio idro-geologico e ha inviato i banditori sul territorio per avvisare direttamente la popolazione. Più sei squadre della polizia municipale con altoparlante hanno informato della situazione la popolazione esortandola alla massima prudenza per il rischio allagamenti e frane. Attivato anche il numero di emergenza 0586-820400.

Tecnici e volontari di protezione civile con le pattuglie della polizia municipale sono inoltre stati allertati per monitorare i principali corsi d’acqua tra i i quali il rio Maggiore e il rio Ardenza. L’amministrazione comunale ha precisato che "su scala locale Livorno è passata da una previsione con codice giallo di vigilanza, alla fase operativa di allarme proprio per l’arrivo della violenta cella temporalesca.

Anche i vigili del fuoco sono usciti per effettuare una decina di interventi a partire dalle 4.30 di ieri mattina. Le chiamate arrivate alla centrale operativa di via dei Pelaghi hanno riguardato Soprattutto alberi pericolanti, rami e le tegole di un tetto di una abitazione cadute in via Lewlin Loyd. Le zone maggiormente coinvolte dal maltempo sono state via di Popogna,via delle Sorgenti a Livorno via della Valle Benedetta, il territorio del comune di Collesalvetti. Un fulmine ha colpito la centralina Asa del Cisternone con disservizi all’erogazione dell’acqua. Un intervento è stato fatto in provincia per un camino crollato a San Vincenzo.

Monica Dolciotti