FRANCESCO INGARDIA
Cronaca

“Nuovo ospedale di Livorno, si va per gradi. Avere 200 milioni di euro è già un succcesso”

La direttrice dell’Asl Maria Letizia Casani interviene anche sugli immobili dell’attuale struttura: “Le palazzine 1-2-3 e 6 che non sono oggetto di ristrutturazione da parte nostra, sono al momento sospese”

Migration

Livorno, 15 novembre 2023 – “Nel concorso di progettazione del nuovo ospedale di via della Meridiana c’è una progettualità che riguarda tutte le palazzine dell’ospedale esistente. Quelle libere, quindi non oggetto di ristrutturazione da parte di Asl, ovvero le palazzine 1-2-3-6, né quelle date in affidamento al Comune, a partire dall’attuale padiglione 10, al netto della progettazione mancano di finanziamenti, per cui sono per il momento sospese. Ma andiamo per gradi: mi sembra già un grande traguardo aver ottenuto un finanziamento da oltre 200 milioni per la realizzazione del nuovo ospedale e stiamo già portando avanti le operazioni di sgombero, prima della palazzina 5, poi della 4 a noi spettanti".

Queste le parole di Maria Letizia Casani, a margine del taglio del nastro del nuovo Modulo Vegetativo inaugurato ieri alla Rsa Bastia di via Passaponti. La Direttrice Generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, a colloquio con La Nazione, ha fatto il punto della situazione sull’iter in corso del vecchio e del nuovo ospedale.

Su quest’ultimo Casani si è sentita di fornire rassicurazioni a riguardo. "Su tutto il resto, tolte le palazzine 4 e 5, la progettualità c’è, anche sulla base delle linee guida elaborate da Asl, ma ovviamente non ci sono ancora i finanziamenti" aggiunge. Poi, spazio all’appello: "Chiediamo e chiederemo fonti di finanziamento: una città come quella di Livorno non può certo avere tre pezzi del sistema lasciati a se stessi. Server un piano di programmazione che definiremo con la Regione".

La direttrice ha poi confermato il cronoprogramma dei lavori del monoblocco che sorgerà nell’ex sito Pirelli: "Attualmente sono 22 i gruppi di lavoro impegnati nella raccolta delle osservazioni e gli input di professionisti e associazione di categoria da integrare e recepire nella progettazione definitiva, che occuperà tutto il 2024. A stretto giro partirà anche il percorso partecipativo seguito dalla Regione Toscana". "Nel piano operativo comunale - dichiara il sindaco Salvetti, sempre a margine del punto stampa alla Rsa Bastia - sono state individuate 3 palazzine, a partire dal padiglione 10 che diventerà per volontà del Comune la sede di associazioni legate alla sanità e cure palliative, come luoghi a vocazione sanitaria e sociale".

Quanto ai finanziamenti: "Non possiamo rallentare o mettere in pausa un progetto perché aspettiamo i fondi per quella destinazione d’uso. Quei padiglioni devono avere questa vocazione, sta all’Asl trovare i fondi. Noi di fondi non ne abbiamo".

di Francesco Ingardia