"Oculista, prenotazioni impossibili"

Comitato Elba Salute: "Gli appuntamenti pre Covid sono stati cestinati, e ora le agende sono chiuse"

Il portavoce Francesco Semeraro

Il portavoce Francesco Semeraro

Portoferraio, (Livorno), 10 luglio 2020 - «Richiedere una visita oculistica all’Elba è come se si commettesse un reato o si chiedesse un aumento significativo di medici e infermieri per il nostro ospedale". Usa la strada dell’ironia il comitato Elba Salute: "Da una recente delibera dell’Asl – dice il portavoce Francesco Semeraro - il nostro ospedale, da luglio fino a giugno 2021, avrà in servizio oculisti retribuiti con 60euro l’ora, con l’aggiunta di 30 euro l’ora per infermieri di sala, per l’abbattimento delle liste di attesa. Abbiamo chiesto all’ambulatorio quando inizieranno a chiamare quei pazienti a cui è stato sospeso l’appuntamento per il Coronavirus. Ci è stato risposto che i precedenti appuntamenti per visite oftalmiche sono stati cestinati e per i nuovi accessi come prime visite non è possibile prenotarsi perché le agende sono chiuse. Allora questi oculisti pagati a chi fanno le visite?" Il comitato Elba Salute non ci sta. "L’ unico modo che ci può dare una speranza remota di essere visitati – conclude Semeraro – è recarsi tutte le mattine al Cup con la speranza di una rinuncia. Può scattare la chiamata. Altrimenti si ritorna in ospedale con la speranza che si sia liberato un posto nei successivi 15 giorni. Poi c’è il muro. Questa pratica insensata e avvilente l’abbiamo già segnalata. Ma forse chi deve tutelare la salute della comunità ha di più importante da fare che preservare la vista delle persone".