Olio Igp Bolgheri, la costa fa squadra: debutto nei ristoranti di qualità

Accordo per promuovere la produzione seguendo la stessa strada dei vini Doc. La presentazione con gli operatori

Migration

L’idea è quella di percorrere la strada già battuta dal vino. Un prodotto di qualità che si afferma grazie alla sinergia di tutto il territorio. E così per l’olio extravergine d’oliva Igp si aprono le porte della valorizzazione nei ristoranti. Il “Toscano IGP Bolgheri” debutta nei piatti di nove ristoranti di alta gamma della Costa degli Etruschi.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina all’Osteria del Tasso dal presidente Coldiretti Toscana e presidente del consorzio di tutela Fabrizio Filippi, dalla presidente del consorzio Doc Bolgheri Albiera Antinori, dalla sindaca di Castagneto Sandra Scarpellini e da Massimo Carlotti presidente della Cooperativa Terre dell’Etruria.

La produzione di olio Igp Bolgheri per ora è limitata, circa 50 quintali, ma si tratta della prima annata che apre una nuova epoca. I produttori guardano avanti e stanno lavorando per seguire la strada della qualità come con il vino. "Un percorso – hanno sottolineato Filippi, Scarpellini e Antinori, che mette insieme i punti di forza del territorio unendo agricoltura, ristorazione, turismo e paesaggio. Un percorso che crea sviluppo e occupazione sostenibile e fa della Toscana la punta di diamante del sistema turismo Italia.

La prima annata dell’olio di Bolgheri promossa dal Consorzio di Tutela dell’olio Toscano Igp, che a distanza nemmeno di un anno dall’avvio del progetto ha già dimostrato performance di adesione al disciplinare da parte delle aziende olivicole dell’areale bolgherese molto incoraggianti, sarà protagonista in un tour del gusto nei piatti e sulle tavole di nove mete della ristorazione tra le più conosciute ed apprezzate tra Bolgheri, Marina di Castagneto, Marina di Bibbona e San Vincenzo.

Nove i ristoranti aderenti, – Sole e Luna, La Tana del Pirata, Vecchio Frantoio, Enoteca La Bolgherese, Osteria Del Tasso, Enoteca Tognoni, La Magona, La Pineta, Perla Del Mare – che proporranno nei loro piatti l’Evo IGP Bolgheri di altrettante nove aziende che stanno già commercializzando il Toscano IGP Bolgheri per un intreccio perfetto nel segno della cucina di qualità, della tradizione e della tracciabilità. Si tratta delle aziende olivicole Bensi Ivetta, Mulini di Segalari, Società Agricola Persico, Terre dei Ghelfi, Barsotti Cinzia, La Conca, Co.Agri, Antico Frantoio di Segalari di Serni Fabrizio e Antinori.

L’obiettivo dell’iniziativa è favorire, anche attraverso l’utilizzo da parte dei ristoratori, la produzione e la commercializzazione dell’extravergine Toscano IGP, simbolo della dieta Mediterranea e primo olio a denominazione d’Italia secondo l’ultimo rapporto ’Qualivita’.

E in tutti i ristoranti sarà possibile non solo scegliere il vino da abbinare ai piatti, ma anche l’olio più adatto per esaltare le qualità del cibo. "In fondo – ha ricordato Fabrizio Filippi – l’olivo a Bolgheri e Castagneto rappresenta una coltura che ha tradizioni millenarie e già prima dello sviluppo della coltura vinicola rappresentava una realtà di primaria importanza".

Luca Filippi