Livorno, 8 febbraio 2024 – Oltre settemila capi d’abbigliamento (4.981 giubbotti e 2.785 gilet da lavoro) sono stati sequestrati al porto di Livorno dopo i controlli dei funzionari del Reparto Controlli allo Sdoganamento dell’Ufficio delle Dogane di Livorno.
I capi di abbigliamento, etichettati come dispositivi di protezione individuale, sono risultati privi della dichiarazione di conformità e del fascicolo tecnico e riportavano la marcatura cosiddetta “china export”, tale da indurre in errore sia le autorità di controllo che i consumatori.
I funzionari hanno dunque provveduto a notificare la difformità al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha prescritto con apposita determina le misure correttive. Il carico è stato sequestrato e ci sarà una multa che può oscillare fra i 5mila e i 30mila euro.
La società importatrice si è resa disponibile alla conformazione sotto la vigilanza doganale dell’etichettatura e alla relativa predisposizione della documentazione tecnica.