Omaggio della diocesi a don Milani. Ma nel lusso del Grand Hotel Palazzo

Il 21 aprile un convegno a Livorno con la partecipazione del cardinale Gualtiero Bassetti. Interverranno il vescovo Giusti e il sindaco Salvetti. Introduzione di monsignor Razzauti

Don Milani in una storica foto

Don Milani in una storica foto

Livorno, 4 aprile 2023 – Cento anni dalla nascita (1923-2023) e anche Livorno vuol rendere omaggio a don Milani. E lo fa con un evento - organizzato dalla Diocesi con il patrocinio di Uappala Hotels - che si terrà il 21 aprile nel salone del Grand Hotel Palazzo.

E’ difficile immaginare il "profeta evangelico” - come è stato ribattezzato don Milani sulla locandina dell’evento - in una delle location più esclusive e lussuose della città.

Il legame che don Lorenzo Milani ha avuto con Livorno passa da quei vagoni nel Villaggio di Corea trasformati negli anni ’70 da don Alfredo Nesi, suo compagno di seminario, in scuole e ambulatori. Vagoni che, un paio di anni fa, sono stati imbracati e restituiti alle Ferrovie dello Stato.

Don Milani, nelle parole di Papa Francesco, "ha ridato ai poveri la parola, perché senza la parola non c’è dignità e neanche libertà e giustizia: questo insegna don Milani. Ed è la parola che potrà aprire la strada alla piena cittadinanza, mediante il lavoro, e alla piena appartenenza alla Chiesa, con una fede consapevole".

Parole che saranno celebrate al Grand Hotel Palazzo il 21 aprile alle 17,30 da monsignor Paolo Razzauti. Seguiranno i saluti del vescovo Simone Giusti e del sindaco Luca Salvetti. Poi ci sarà la relazione del cardinale Gualtiero Bassetti, presidente emerito Cei. Seguiranno gli interventi di Marcio Lancisi, autore del libro “Don Milani, vita di un profeta disobbediente”, dell’ex sindaco Alessandro Cosimi e di Elisa Amato, già provveditore agli studi.

Le numerose iniziative che si terranno nel nostro Paese, invece, sono coordinate dal Comitato nazionale per il centenario della nascita di don Milani del quale fa parte il professor Emanuele Rossi, docente di diritto costituzionale alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa.

Michela Berti