"Operativi dalle 6 Emozione unica"

Migration

Il fondamentale contributo del terzo settore alla causa dei 142 migranti messi in salvo dalla nave ong Life Support di Emergency, una volta avviate le procedure di sbarco. Il mondo del volontariato non si è fatto trovare impreparato all’appuntamento di ieri, rispondendo presente alla chiamata di primo soccorso con squadre di volontari dell’Svs pubblica assistenza, Anpas, Misericordia e Croce Rossa Italiana. "Io e la mia squadra - afferma Adriano Tramonti, soccorritore e autista dell’Svs di Livorno - ci siamo occupati del primo servizio della giornata, un codice rosso portato in pronto soccorso non appena terminate le procedure di identificazione. L’Svs ha impiegato 3 dei suoi mezzi, operativi dalle 6 di questa mattina fino alle 19, sotto coordinamento diretto del 118, per il trasporto dei pazienti dalla banchina al pronto soccorso, laddove necessario". "Colpito nel profondo - aggiunge Tramonti - nell’assistere allo sbarco dei bambini in braccio alle loro mamme, finalmente salvi e al sicuro. Impossibile rimanere indifferenti". "Orgogliosi di aver fatto la nostra parte - sostiene Leonardo Tomassoli, responsabile area emergenze per la MIsericordia di Livorno - e orgogliosi di aver fornito assistenza sanitaria e non solo. Un’emozione forte essere presenti oggi (ieri ndr) e ’toccare con mano’ parte della disperazione e delle sofferenze di queste persone. È bastato un rapido sguardo per rendersi subito conto dell’inferno che devono aver vissuto queste persone, aggravato anche da un lungo ed estenuante viaggio. Esperienze come queste, di aiuto al prossimo, come uomini prima, come soccorritori poi, rappresentano un tesoro di inestimabile valore, la massima espressione del concetto di volontariato".

Francesco Ingardia