"Ospedale, i soldi ci sono tutti"

Livorno, il governatore Giani e il sindaco Salvetti all’iniziativa organizzata dall’associazione Cambiamenti

Conferenza stampa sull'ospedale (Novi)

Conferenza stampa sull'ospedale (Novi)

LIVORNO

L’Associazione Cambiamenti, presieduta da Marino Veronesi, fedele alla sua mission, ovvero fungere da ’piattaforma’ per lanciare idee per Livorno e per favorire il confronto aperto a tutti sui temi cruciali per la città, ha puntato ieri sul progetto del nuovo ospedale. Lo ha fatto in un incontro pubblico nell’auditorium della Fondazione Lem dove il Presidente della Regione Eugenio Giani ha detto che "i soldi per realizzare il nuovo presidio ospedaliero di Livorno ci sono, tutti, nonostante qualcuno sia convinto del contrario, e le amministrazioni interessate (Usl e Comune, ndr) devono velocizzare il lavoro. Questi soldi vanno spesi rapidamente". Forse perché, si potrebbe leggere tra le righe, fanno gola anche da altri. "Come Associazione culturale organizziamo eventi di interesse cittadino – ha sottolineato Veronesi – per creare opportunità di dialogo. La nostra convinzione è che per fare a questa attività è necessario conoscere di cosa si parla. Perciò abbiamo recuperato il master del nuovo ospedale, che è stato illustrato dall’ingegnere Rinaldo Giambastiani, membro dell’Associazione e consulente del responsabile unico del progetto del nuovo ospedale Riccardo Casula". Grazie all’illustrazione dell’ingegnere Giambastiani è stato possibile appurare e confermare che nelle intenzioni progettuali il parco Pertini, che sarà parzialmente inglobato nel perimetro del nuovo ospedale, dopo questa operazione "sarà raddoppiato grazie alla previsione di implementazione dell’area pubblica destinata a verde – ha precisato Veronesi – tra il nuovo ospedale, il Cisternone e via Gramsci. Tutto sarà collegato con una nuova viabilità". Tra gli ospiti il sindaco Luca Salvetti ha richiamato "sulla necessità di andare avanti perché Livorno ha bisogno del nuovo ospedale. L’attuale presidio non ha più tempo". Lo hanno dimostrato anche le relazioni sanitarie e tecniche esposte al Lem che hanno evidenziato lo stato di sofferenza del presidio di viale Alfieri. Mancano ancora la variante urbanistica per le aree del Parterre ed ex Pirelli. "È in itinere" ha assicurato Camilla Cerina dirigente urbanistica del Comune. La Usl ha già individuato cinque soggetti per redigere il progetto definitivo. Di questi ne rimarrà uno solo. Il nuovo ospedale dovrebbe essere pronto per il 2028.

Sempre Veronesi ha concluso: "Abbiamo invitato tutte le realtà interessate al nuovo ospedale incluso l’Osservatorio trasformazioni urbane con l’architetto Tocchini e Bertelli (tra i promotori del referendum comunale respinto sul nuovo ospedale, ndr) che abbiamo invitato ai tavoli tematici per questa giornata, dai quali contiamo arrivino spunti utili ai fini della progettazione esecutiva dell’ospedale". Sponsor dell’evento l’agenzia di Livorno delle Assicurazioni Generali e l’associazione Collegamenti.

M.D.