Ovosodo, brindisi in cantina

Il 25 luglio una serata all'insegna dell'ottimo cibo per sostenere la cantina dell'Ovosodo

ovosodo

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Livorno, 15 luglio 2018 - Ovosodo by night: una serata per la gloriosa cantina labronica. Fritto, vino, musica dal vivo e il mitico ponce ‘torbone’ sono tutti gli elementi che servono per creare un evento unico, assieme alla gente che ama la cantina, e aiutare questo pezzo di storia della città a vivere ancora. «Nasce quest’anno la prima edizione di Ovosodo by night – spiega Massimo Andorlini, portavoce del Centro Commerciale Naturale di Piazza Venti Settembre – che si terrà la sera del 25 luglio. Ci sarà il padellone, quindi avremo il fritto, le patatine e un bicchiere di vino per tutti a un prezzo accessibile. L’intero incasso, ovviamente, verrà devoluto in beneficenza per l’Ovosodo».

L’evento si terrà dentro la cantina o in piazza XX a seconda delle dimensioni del padellone: «Ma prediligiamo la prima opzione – spiega Andorlini, cioè dentro la cantina – che sarebbe più caratteristica. Ci sarà la musica dal vivo e per questo ci teniamo a ringraziare Mario Fiori, che con la moglie si è offerto di esibirsi a titolo gratuito».  L'obiettivo è quello di rendere questo appuntamento annuale: «Sì – continua il portavoce del Ccn – vorremmo che Ovosodo by Night diventasse un evento annuale e il prossimo anno, con la cantina ristrutturata, faremo sempre meglio e diventerà una vera e propria festa rionale per sostenere la cantina».

La certezza della location la daremo martedì mattina – puntualizza Andorlini – ma farla in cantina avrebbe tutta un’altra valenza. Ovviamente, ci sarà il ponce dell’ovo sodo, il torbone, che ha sempre molto successo. «Deve venire fuori una serata perfetta – spera una delle anime di questo appuntamento – e gradiremmo che le persone prenotassero prima per organizzarla al meglio. Ci teniamo a ringraziare di nuovo anche l’MK5, che si è esibito nella serata Salviamo l’Ovo sodo e il nostro sponsor, Toscano Food, che ci ha donato 6000 euro per la cantina». La gloriosa cantina ha attraversato dei momenti difficili per il costo dell’affitto: «Ci stiamo muovendo per tenerla sempre viva – conclude Andorlini – ma abbiamo bisogno anche del sostegno economico del Comune per potercela fare».