Volley, Maurizia Cacciatori: "Questa è la Nazionale più forte di sempre"

La campionessa a Livorno per presentare il suo libro "Senza rete"

Maurizia Cacciatori con il suo libro (Foto Novi)

Maurizia Cacciatori con il suo libro (Foto Novi)

Livorno, 20 ottobre 2018 - Sono trascorse soltanto poche ore dalla sconfitta subita dall'Italvolley femminile nella finalissima del Mondiale giapponese, quando a Livorno Maurizia Cacciatori è impegnata a presentare ufficialmente e per la prima volta il suo libro biografico 'Senza rete'.

Non potevamo esimerci dal chiedere la suo opinione e le sue sensazioni al termine della meravigliosa cavalcata azzurra, terminata purtroppo nel modo peggiore.

"Sono molto delusa, non posso nasconderlo. Meritavamo di vincere senza se e senza ma. Abbiamo giocato benissimo dall'inizio alla fine, quest'argento non piace a nessuno. Conosco profondamente tutte le ragazze e so che questo per loro è davvero un brutto momento".

La Serbia è stata comunque un super avversario: "La Serbia ha un roster fortissimo e molto esperto, basta prendere la Onjenovic con la quale ho giocato contro tantissime volte e ciò è sufficiente per capire il loro livello di esperienza. Questa giocatrice è stata direttrice d'orchestra perfetta. Un altro pianeta rispetto alle nostre diciannovenni. Nonostante la differenza abbiamo tenuto loro testa fino alla fine, e per come abbiamo giocato, dovevamo vincere. Questa, a mio giudizio, è la Nazionale più forte di sempre".

La Cacciatori sottolinea che partite come queste, anche se difficilmente digeribili, forniscono sempre dei grandi insegnamenti: "In fondo il vincente non è quello che vince sempre, ma colui che trova il giusto equilibrio tra un'esaltante vittoria e una cocente sconfitta. Le ragazze impareranno ad essere più forti e più tenaci. La storia del volley ricorderà la Serbia come la squadra che ha saputo esser la migliore nei momenti decisivi. Ebbene questa è la vita, questo è lo sport".

Simone Fulciniti