Si dimette parroco di Sant’Agostino: “Motivi di salute”

Vescovo: "Ha bisogno di riposo. Non è un altro caso don Ramon". Per Santa Giulia "nuove unità pastorali"

Don Valerio Barbieri ha annunciato le sue dimissioni ieri durante la messa

Don Valerio Barbieri ha annunciato le sue dimissioni ieri durante la messa

Livorno, 25 marzo 2024 – Don Valerio Barbieri ha dato le dimissioni ieri durante la messa per la Domenica della Palme a Sant’Agostino. Lo ha fatto per motivi di salute. Gli è stato così concesso un periodo di riposo dal Vescovo di Livorno Monsignore Simone Giusti "per problemi psico-fisici, nella speranza che a settembre – riferisce Monsignore Giusti – si sia ripreso per riassumere un nuovo incarico in un’altra parrocchia".

"Proseguirà a insegnare nel frattempo – aggiunge il Vescovo – allo Studio Teologico Interdiocesano e a scuola. Gli è stato consigliato di lasciare la parrocchia perché il suo medico ci ha riferito che al momento è troppo provato e un ulteriore stress psicologico sarebbe deleterio". La voce delle dimissioni di don Valerio sono circolate ieri mattina da una parrocchia all’altra lasciando i fedeli meravigliati. Qualcuno ha pensato fosse accaduto un fatto analogo a quello che ha coinvolto alla fine del 2023 don Ramon Guidetti, parroco di Guasticce. "Assolutamente no. – ha immediatamente smentito il Vescovo Giusti – A don Valerio serve un periodo di riposo per ristabilirsi". Insomma nulla a che vedere con quello che è successo il 31 dicembre 2023 durante la messa alla Parrocchia San Ranieri a Guasticcicce, dove don Ramon Guidetti davanti ai fedeli dichiarò di essere in contrasto con Papa Francesco e con la Chiesa e alla fine della celebrazione riconsegnò le chiesi della parrocchia e se ne è andò. Questo gesto gli valse la scomunica latae sententiae. Il sacerdote dalla data 1 gennaio 2024, è stato sospeso a divinis e rimosso dall’ufficio di parroco della Parrocchia San Ranieri a Guasticcicce con Decreto del Vescovo Giusti. Dopodiché "si è trasferito a Fauglia" fa sapere Monsignore Giusti, dopo avere aderito alla comunità scismatica di don Alessandro Minutella, scomunicato per eresia e scisma il 13 novembre 2018 dall’Arcidiocesi di Palermo. sempore per contrasti con il Pontefice la Chiesa di Roma. "Tuttavia – spera Monsignore Giusti – mi auguro che torni sui suoi passi. Proverò a comunicare con lui".

Ancora Monsignore Giusti ricorda: "Alla parrocchia di San Benedetto è stata creata una unità pastorale fra: don Tomasz Zurek, don Vineeth Titus e don Edoardo Medori. I primi due perché più giovani si alternano all’isola di Gorgona, dove ci sono una settantina di carcerati e una trentina di agenti penitenziari che fanno capo alla parrocchia dell’isola. Il loro ruolo è quello di cappellani del carcere a Gorgona". E "il 22 maggio per Santa Giulia annuncerò altre unità pastorali. Servono a far lavorare in squadra i parroci – spiega Monsignore Giusti – e a mettere insieme i locali e gli spazi delle parrocchie per creare oratori in modo da offrire un servizio migliore alle parrocchie".

M.D.