La guardia costiera sequestra 5 tonnellate di pesce. Ributtati in mare 16mila ricci

Il bilancio delle attività degli uffici della Guardia costiera di Piombino: tutte le cifre

Guardia costiera

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Piombino (Livorno), 4 gennaio 2023 - Quasi 100.000 euro di sanzioni, 63 verbali, il sequestro di oltre 5 tonnellate di prodotto ittico non tracciato o scaduto, di numerosi attrezzi da pesca utilizzati illegalmente, nonché la chiusura – congiuntamente al personale Asl – di due ristoranti per le cattive condizioni igienico-sanitarie riscontrate.

Questo è il bilancio delle attività di controllo del settore ittico che il personale della Guardia Costiera di Piombino ha messo in campo nel corso dell’intenso anno, appena concluso.

Al culmine, il periodo delle festività natalizie ha visto il personale impegnato a tutto campo nell’operazione nazionale ’Senza traccia’ con controlli rafforzati, sia a terra che in mare, mirati a prevenire, individuare e contrastare ogni forma di illegalità. Attività degna di rilievo è risultata quella volta al contrasto della pesca illecita del riccio di mare, arrivando a elevare un ingente quantitativo di sanzioni e a rigettare in mare in condizioni di vitalità circa 16.000 ricci.

Non sono mancate le iniziative solidali: è andata in beneficenza con la preziosa collaborazione del personale del Banco Alimentare della Toscana, un ingente quantitativo di pesce (4.383 chili), sequestrato per un difetto nella documentazione comprovante la tracciabilità.