La polizia davanti al negozio (foto Novi)
Livorno, 21 settembre 2021 - Picchiata e rapinata nel negozio del figlio. E’ successo ieri mattina all’orario di apertura del negozio di abbigliamento Martinelli, in via Ricasoli. Matteo Martinelli, titolare dell’attività, aveva chiesto alla madre di sistemare alcune cose in negozio prima dell’apertura perché momentaneamente impegnato. Ma la donna, settantenne, appena entrata ha sentito alcuni rumori dal retrobottega ed è andata a vedere pensando che fosse già arrivata la commessa. Invece si trattava dei ladri che erano entrati dal retro forzando l’ingresso del magazzino. E invece di fuggire un uomo ha dato due colpi in faccia alla signora buttandola a terra e poi è scappato portando via anche denaro in contanti. Un’aggressione che preoccupa al di là del furto pur grave, come sottolinea lo stesso Matteo Martinelli, perché i malviventi agiscono in pieno giorno e non si fanno scrupolo di picchiare una signora che di certo non avrebbe potuto fermarli.
Un’escalation di violenza che purtroppo non sembra interrompersi a Livorno, nonostante le forze dell’ordine abbiano aumentato i servizi di prevenzione e stanno lavorando per assicurare alla giustizia coloro che si rendono protagonisti di violenze, spaccio, furti e vandalismi. Violento litigio anche in via dei Funaioli. Anche in questo caso un video mostra un gruppo di persone che dalle parole poi passano agli spintoni e alle botte. Una città che per una serie di motivi si trova ad affrontare situazioni di crisi anche sociale che vanno avanti da anni.